Serie A

Roma-Udinese, Juric: “Dybala sa fare la fase difensiva. Zalewski? Mi piace, la situazione si sta risolvendo”

Ivan Juric Torino
Ivan Juric - Foto LiveMedia/Antonio Balasco

La squadra con Daniele (De Rossi, ndr) ha dimostrato di poter lottare con chiunque, esprimendo un bel calcio. In questi mesi ho visto tanti concetti che mi piacciono, come l’aggressività soprattutto nella prima fase e la difesa a 3, molti spunti da cui attingere per poi amalgamare. Dybala? Ho visto partite in passato, Paulo fa un buonissimo lavoro difensivo, è posizionato sempre bene e tutti conosciamo le sue qualità. Vorrei farlo giocare a destra e ho visto che fa tutte e due le fasi benissimo. Non deve fare i 100 metri, ma fa il lavoro difensivo con molta attenzione. Non vedo problemi su quell’aspetto del gioco”. Lo ha detto il nuovo allenatore della Roma, Ivan Juric nel corso della conferenza stampa di presentazione della partita contro l’Udinese all’Olimpico, in programma domani alle 18. Le ultime quattro partite? Per l’allenatore “a tratti ci sono state cose positive, a tratti cose negative. Non è tutto da buttare. Daniele ha fatto un grandissimo lavoro, anche di organizzazione e a livello di comportamento dei giocatori. La squadra sta ad un buonissimo livello fisico. Vorrei introdurre certe cose che ho visto in passato e che secondo me possiamo fare”. 

Di fronte c’è la sorpresa di questo avvio di campionato: “L’Udinese sta andando forte, ha cambiato mentalità, i giocatori mi piacciono e sono una delle squadre più forti della Serie A. Sarà durissima affrontarli, sanno fare gol in tanti modi e hanno una struttura fisica impressionante”, ha spiegato Juric che ammette: “Lavoro da 14 anni tra primavera, C1, staff, B. Roma è la squadra più grande che ho allenato, è una grandissima occasione e non lo nascondo. Non si pensa ai contratti quando arrivano queste chance. Vedendo la rosa, penso che si possa fare bene”. Secondo il tecnico croato la “difesa è strutturata bene. Ci sono giocatori abituati a lavorare a tre, come Hermoso abituato a giocare terzo a sinistra. Lui e Hummels non sono ancora al top, ma hanno lavorato bene. A volte si parla sempre di fisicità, ma Rodriguez (calciatore del suo Torino impiegato come braccetto sinistro, ndr) ha fatto tre anni ad alti livelli senza fisicità. La fisicità è importante, ma è altrettanto importante essere intelligenti”. Presto potrebbe rivedersi Nicola Zalewski: “Penso che la cosa si stia risolvendo nel modo giusto, mi piace come giocatore. Ha iniziato ad allenarsi con la squadra. Secondo me può essere importante per lo sviluppo della stagione”, ha aggiunto Juric. Sugli obiettivi: “La proprietà è stata molto chiara, molto diretta, sta facendo un cambiamento societario. La rosa sta diventando più giovane, c’è una buonissima base di giocatori esperti. Il club vuole che entri in Champions rimanendoci nel tempo”.

 

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