Calcio

Guardiola: “Calendario troppo fitto? Solo i giocatori possono cambiare le cose”

Pep Guardiola Manchester City
Pep Guardiola - Foto LiveMedia/Malcolm Bryce/DPPI

I giocatori sono gli unici che possono modificare le cose: il cambiamento deve venire da loro“. Questo il pensiero di Pep Guardiola in merito alle dichiarazioni di Rodri e dei suoi colleghi, che hanno lamentato un calendario troppo fitto, il quale conoscerà l’apice con il Mondiale per club in programma tra giugno e luglio. Il Manchester City, addirittura, potrebbe arrivare a giocare addirittura 76 partite, senza considerare quelle che i giocatori disputano poi con le rispettive nazionali.

Non credo che stiamo proteggendo i giocatori. È completamente sbagliato questo numero così alto di partite. Noi possiamo aiutarli, ma solo loro possono fare qualcosa” ha detto Enzo Maresca, tecnico del Chelsea. Si è espresso in merito alla vicenda anche Vincent Kompany, allenatore del Bayern Monaco: “La soluzione, a mio avviso, è quella di mettere un tetto massimo di partite che il singolo calciatore può giocare. Fare 75-80 partite all’anno è irrealistico, serve un limite. Lo chiedevo già quando ero calciatore“.

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