Calcio

Morte Schillaci, un minuto di silenzio su tutti i campi e il cordoglio del mondo dello sport

Totò Schillaci
Totò Schillaci - Foto IPA

A 59 anni è morto Totò Schillaci, eroe di Italia ’90 e leggenda del calcio italiano. E’ questo il saluto della famiglia sui social: “Ciao Totò sarai per sempre nei nostri cuori. Per chi volesse dare l’ultimo saluto a Totò, oggi e domani allo stadio Renzo Barbera sarà allestita la camera ardente”.

In sua memoria, così come comunicato dalla Figc, verrà osservato un minuto di raccoglimento prima delle gare di tutti i campionati in programma nel prossimo fine settimana. E il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina, è tra i primi a ricordare la figura dell’attaccante palermitano: “Le esultanze incontenibili, nelle quali il suo volto era simbolo di gioia condivisa, resteranno per sempre patrimonio comune del calcio italiano. Totò è stato un grande calciatore, simbolo tenace di volontà e di riscatto, ha saputo emozionare i tifosi azzurri perché il suo calcio sapeva di passione. E proprio questo spirito indomito lo ha fatto apprezzare da tutti e lo renderà immortale”.

Arriva anche il ricordo della Lega Serie A tramite il presidente Lorenzo Casini: “La Lega Serie A e tutti i suoi Club si stringono ai familiari e all’intera comunità calcistica e dei tifosi italiani per la scomparsa di Salvatore ”Totò” Schillaci. Schillaci è stato un campione che ha illuminato le ”notti magiche” dei mondiali di Italia ’90, aggiudicandosi anche i titoli di capocannoniere e migliore giocatore della competizione. La sua voglia di emergere e arrivare ai massimi livelli nel calcio è stata e continuerà ad essere fonte di ispirazione per i tantissimi giovani che inseguono il sogno di giocare in Serie A”. 

Non mancano le parole dei suoi ex compagni. Così Roberto Mancini: “Ciao Totò. R.I.P.” su Instagram, dove campeggia una foto di Schillaci e la canzone delle Notti Magiche. E poi, anche Walter Zenga: “Ciao Totò, rip”, anche in questo caso con la foto dell’ex attaccante.

L’Inter è tra i primi club a ricordare Schillaci: “Ha fatto sognare una nazione intera durante le Notti Magiche di Italia ’90”, recita un messaggio di cordoglio. Commosso il ricordo della Juventus: “Ci ha lasciati oggi Salvatore Schillaci; presto, troppo presto, a 59 anni. Ci innamorammo da subito di Totò. Della sua voglia, della sua storia, del suo essere appassionato, e si vedeva in ogni partita che giocava. Noi della Juve abbiamo avuto la fortuna di entusiasmarci per lui prima che, in quell’incredibile estate del 1990, lo facesse l’Italia intera, ammaliata da quelle sue esultanze così meravigliosamente energiche. Perché Totò alla Juve arrivò nell’89, e in quella stagione segnò 15 gol in campionato, 4 in Coppa Uefa e 2 in Coppa Italia. Numeri che, appunto, gli valsero la maglia azzurra nel Mondiale italiano, che – anche grazie a lui – divenne quello che tutti ricordiamo come il mese delle ‘Notti Magiche’. Capocannoniere della competizione e, con la Nazionale, terzo, per un immenso sogno collettivo fermato solo da quei calci di rigore di Napoli. La sua storia bianconera andò avanti altri 2 anni, fino al 1992, per 132 presenze e 36 gol. E trentasei di quelle magnifiche esultanze che adesso riguardiamo con il groppo in gola. Ciao, Totò. Grazie”. Così il Milan: “Ci ha lasciati il simbolo di una Nazionale azzurra che ha rappresentato con coraggio tutto il calcio italiano. Saremo per sempre orgogliosi di Totò Schillaci. Alla sua famiglia il nostro pensiero e la nostra vicinanza”.

Arriva anche il cordoglio del Real Madrid: “Il Real Madrid C. F., il suo presidente e il suo Consiglio di Amministrazione sono profondamente addolorati per la scomparsa di Salvatore ‘Totò’ Schillaci, una delle grandi leggende del calcio italiano, capocannoniere e miglior giocatore dei Mondiali del 1990 in Italia. Il Real Madrid desidera esprimere le sue condoglianze e il suo affetto alla sua famiglia, ai compagni di squadra e ai suoi cari, a tutti i club di cui ha fatto parte, al calcio italiano e a tutti i suoi tifosi.Schillaci è morto all’età di 59 anni. Riposa in pace”. 

Questo invece il cordoglio del premier Giorgia Meloni: “Ci lascia un’icona del calcio, un uomo entrato nel cuore degli italiani e degli amanti dello sport nel mondo. Salvatore Schillaci, per tutti Totò, il bomber delle notti magiche di Italia ’90 con la nostra Nazionale. Grazie per le emozioni che ci hai regalato, per averci fatto sognare, esultare, abbracciare e sventolare il nostro Tricolore. Buon viaggio, campione”.

Così il ministro dello sport, Andrea Abodi: “Negli occhi di Salvatore Schillaci abbiamo saputo riconoscere e amare il calciatore e l’uomo, la passione e la tenacia, la voglia di riscatto e la normalità, il gol che diventa felicità. Totò ci lascia prematuramente e riemergono le immagini esaltanti e gioiose che hanno dato un senso a Italia ’90 dove è arrivato all’improvviso e lasciato un segno che va ben oltre i sei palloni che ha mandato nella porta avversaria, festeggiando con l’esuberanza incontenibile che ha coltivato da bambino e custodito anche da professionista, tanto più vestendo la gloriosa maglia azzurra. Oggi si sono chiusi i suoi occhi, si chiude una pagina di storia, ma la storia, attraverso la memoria, è materia viva, come la sua gioia dopo un gol. Buon viaggio Totò”.

La camera ardente di Schillaci sarà allestita allo stadio Renzo Barbera, come ha rivelato il sindaco del capoluogo siciliano, Roberto Lagalla: “Con la prematura scomparsa di Toto’ Schillaci, la città piange la perdita del calciatore palermitano più rappresentativo della storia a livello mondiale. Per queste ragioni e di concerto con i familiari, l’amministrazione comunale, per rendere il giusto tributo a Schillaci, ha voluto mettere a disposizione lo Stadio Barbera per l’allestimento della camera ardente e ringrazio il Palermo Football Club per la disponibilità e lo spirito di collaborazione dimostrati. Ai familiari di Totò Schillaci rivolgo il mio cordoglio e la mia vicinanza in questo momento di profondo dolore”.

SportFace