Champions League

Riecco la vera Juventus: tris facile a un Psv inguardabile, Motta parte bene nella nuova Champions

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Esultanza Juventus - Foto ANP TOBIAS KLEUVER /ANP/Sipa USA

Non è la Juventus delle ultime due, ma quella delle prime due. Letteralmente, perché contro un Psv inguardabile c’è un altro tris, proprio come ad agosto, questa volta in Champions League, dove i bianconeri tornano a vincere dopo quasi due anni e partono col piede giusto con la nuova formula. E così, Motta si gode una squadra che sembra aver compreso gli errori con la Roma e soprattutto di Empoli, soffrendo soltanto nel primo quarto d’ora (in cui lo Stadium mugugna persino un po’ e l’atteggiamento è troppo passivo) e poi andando a segno per due volte in pochi minuti nel primo tempo, rendendo la ripresa, dove arriva subito il tris, praticamente svuotata di contenuti e di semplice gestione. Nel recupero, una distrazione che non dovrebbe essere fatale, ma che può comunque avere il suo peso con la nuova formula e la classifica unica: il 3-0 delle prime due giornate di campionato sfuma e c’è il primo gol subito in questa stagione, lo segna Saibari per il 3-1 definitivo che comunque resta un gran risultato per approcciare al torneo.

L’unica domanda, che probabilmente serpeggia anche tra gli stessi tifosi, è legata a dove arrivano i meriti di una comunque pimpante e propositiva Juve, specie nel cuore del match, e quanto invece ci sia da attribuire dei demeriti agli olandesi, che dominano in patria e poi giocano un match sconclusionato e fin troppo ottimista all’Allianz, dimostrando anche che tra il calcio italiano e quello olandese c’è un abisso di mezzo in questa fase storica. In ogni caso, non poteva esserci inizio migliore ed è un risultato che consente anche di arrivare allo scontro diretto col Napoli con convinzioni ritrovate. E soprattutto, con un Kenan Yildiz, fino a ora in ombra, rinfrancato dal gran gol alla Del Piero con il quale toglie anche il record all’ex capitano e bandiera e diventa il più giovane marcatore bianconero in Champions League. C’è gloria anche per McKennie, la scelta a sorpresa di Thiago Motta, ripagata con un gol e con una grande prestazione, e così gli equilibri in mezzo al campo sono sempre più rimescolati. Nella ripresa, alla prima in Champions, ecco il primo gol anche per Nico Gonzalez, in netta crescita, manca all’appello soltanto Dusan Vlahovic che continua a non segnare, ma che non gioca una brutta partita, tutt’altro. Servirà un salto di qualità anche dal serbo nel duello a distanza con Lukaku. Per il momento, in attesa del duo tedesco Lipsia-Stoccarda che sono le prossime rivali in Champions, si può tornare a pensare al campionato, consci di aver fatto il proprio dovere e di averlo fatto bene.

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