Giovanni Malagò, presidente del Coni, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, parlando del suo futuro: “Penso che molte persone, dai membri del Cio agli atleti, passando per allenatori, presidenti delle federazioni e ‘grandi elettori’ del Cio desiderino vedermi ancora al mio posto. Perché restare altri quattro anni? Per spirito di servizio. Per completare il percorso che ci porterà alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026 e i Giochi del Mediterraneo di Taranto. Ci ho messo lavoro e anche la faccia“.
Malagò ha poi precisato: “La mia richiesta non è di essere confermato per un altro mandato, ma di far esprimere il mondo dello sport sulla mia riconferma e per questo mi rivolgo alla Presidente Giorgia Meloni. E’ stata lei la prima ad invocare la necessità di far votare i cittadini e dar voce al consenso della gente. Penso che non possa che essere d’accordo con la mia richiesta di far esprimere i tesserati dello sport. Inoltre ritengo che il governo possa modificare la legge per equiparare il Coni agli altri organismi sportivi, consentendo un mandato supplementare“.
Infine, il numero uno del Coni ha espresso un parere sulla rigidità del ministro Abodi: “Sono molto rattristato dalla sua posizione, anche in virtù del nostro storico rapporto. Con il ministro Giorgetti invece ci siamo confrontati sul tema dei mandati e c’è una piena condivisione di vedute“.