Serie A

McTominay e Gilmour devono aspettare, ma l’esordio è pronto: a Cagliari Conte gestisce gli ultimi arrivati

Antonio Conte
Antonio Conte - Foto Ettore Griffoni / IPA Sport / IPA

Con Antonio Conte gli ultimi arrivati devono aspettare. Non tutti: Romelu Lukaku è un fedelissimo del tecnico del Napoli ed è vicino a essere coinvolto in 250 reti nei cinque grandi campionati europei (ora è fermo a 249), mentre Alessandro Buongiorno sembra essere nato per giocare nella difesa a tre dell’ex Juventus e Inter. Gli altri invece devono avere pazienza: Billy Gilmour, Scott McTominay e David Neres dovrebbero partire dalla panchina contro il Cagliari all’Unipol Domus nella partita (ore 18) della quarta giornata di Serie A. Nelle gerarchie almeno due su tre sembrano destinati a scalare gerarchie, ma Conte chiede tempo per apprendere i meccanismi del suo calcio. Non ne ha bisogno Lukaku, che sotto la guida del tecnico pugliese ha mostrato la sua versione migliore. Dopo la mezzora con il Parma, condita dal gol che ha dato il via alla rimonta, Big-Rom è pronto a partire titolare in uno stadio che gli ha sempre portato bene, con quattro reti realizzate in tre gare esterne di campionato in Sardegna.

Non dovrebbero esserci problemi per Kvaratskhelia, che ha riportato un problema alla caviglia durante la partita con la Nazionale, ma sembra essere pronto a giocare dal 1′. Dall’altra parte del reparto ci sarà Politano, in vantaggio su Neres. A centrocampo Lobotka è sicuro del posto mentre Anguissa è come detto in vantaggio su McTominay. Sulle corsie esterne ci sono Mazzocchi a destra ed Olivera (in ballottaggio con Spinazzola) a sinistra. In difesa la linea a tre è sempre la stessa con Di Lorenzo, Rrahmani e Buongiorno a protezione di Meret. Di fronte un Cagliari che cerca ancora la prima vittoria stagionale. Davanti a Scuffet, spazio all’esperienza di Palomino, Mina e dell’ex Luperto. L’altro ex in rosa è Gaetano, ma il trequartista è in ballottaggio con Adopo. Pronti Azzi, Marin, Deiola, Augello. In attacco nessun dubbio con Luvumbo e Piccoli che giocheranno dal 1′. La coppia d’attacco finora ha prodotto un solo gol. Servirà qualcosa in più contro un Napoli che in campo e in panchina è tornata ad avere le risorse giuste per sognare.

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