“Le difficoltà nella vita tutti le abbiamo e le dobbiamo affrontare, è il nostro minimo comune denominatore, quello che ci lega tutti quanti nella vita, nello sport, in amore. Con la consapevolezza che tutto questo fa parte della vita, bisogna però sapere che le cose belle e incredibili che possono accadere sono ancora tantissime e magari nel tempo arrivano“. Sono queste le parole ed il messaggio lanciato da Manuel Bortuzzo, medaglia di bronzo nei 100 rana SB4 alle Paralimpiadi di Parigi 2024. Il nuotatore triestino classe ’99 ha aggiunto: “Questa vittoria la dedico in primis al mio allenatore Francesco Bonanni, che mi ha supportato, sopportato e sostenuto in tutti questi mesi e anni di preparazione. Mi ha visto cedere più e più volte ma ha sempre saputo riprendermi; poi al gruppo sportivo della Polizia di Stato, le Fiamme oro, il mio gruppo; alla mia famiglia che praticamente da quando sono nato mi supporta in questo lungo viaggio del nuoto, dato che mi hanno messo in acqua a tre anni e ho fatto la mia prima gara a cinque“.