In una delle prime conferenze stampa da allenatore della Roma, Daniele De Rossi lo aveva detto senza giri di parole: “Niccolò Pisilli mi ha impressionato”. Oggi, domenica 1° settembre, il centrocampista classe 2004 partirà titolare in Juventus-Roma, match della terza giornata di Serie A, che si presenta in un momento delicato della stagione giallorossa dopo la sconfitta contro l’Empoli. Nell’amichevole contro l’Al Shabab della scorsa stagione, dopo la sostituzione, De Rossi spese diverso tempo per spiegare al giovane alcuni movimenti. La stima c’è, al punto che sono state respinte alcune offerte per girarlo in prestito. Evidentemente, nonostante la concorrenza, Pisilli può trovare spazio anche nella Roma dei big. E la titolarità contro la Juventus ne è la testimonianza.
Pisilli però non è una novità. E quello di oggi non è l’esordio assoluto in giallorosso. A farlo debuttare fu Josè Mourinho e l’esordio fu magico. Dicembre 2023, Mou gli concede 17 minuti di gioco. Lui li sfrutta nel migliore dei modi: prende palla, corre in verticale e dal limite dell’area lascia partire un tiro che con una leggera deviazione si infila in rete. Lukaku lo applaude e da fratello maggiore lo spinge verso la curva. Per lui, tifoso romanista e cresciuto nel vivaio giallorosso sin da bambino, è un sogno che diventa realtà. “È un’emozione veramente difficile da spiegare. È una cosa che sogno da tutta la vita. Io sono tifoso romanista da quando sono piccolo. Segnare in questo stadio, con questa maglia, è qualcosa che non riuscivo ad immaginare”, ha detto nel post gara. Nel campionato primavera nella scorsa stagione ha realizzato 9 gol in 24 presenze, più una rete nella coppa nazionale che vale la doppia cifra a livello giovanile. Ora c’è un altro capitolo di una carriera appena iniziata e che secondo De Rossi può raggiungere livelli importanti.