“L’oro vinto alle ultime Olimpiadi in coppia con Ruggero Tita è stato il miglior modo possibile per finire la mia carriera di atleta. Lo avevo deciso da qualche mese, e non ho rimpianti, ora devo pensare a cosa farò nella vita. Sì, Ruggero già lo sapeva”. Caterina Banti, 37enne velista due volte oro olimpico nella classe Nacra 17 in coppia con Ruggero Tita, si pronuncia così sul suo ritiro dall’attività agonistica ai microfoni di Radio Sportiva. “Ho una serie di idee e progetti in testa per il futuro, ma sono ancora in essere, ed è prematuro parlarne. Però mi piacerebbe restare nel mondo dello sport e ridare cosa ho imparato in tutti questi anni”, ha aggiunto l’azzurra.
“A Marsiglia su di noi c’era tantissima pressione da parte della federvela e del Coni – ha detto Banti –, perché tutti dicevano ‘tanto Tita e Banti rivinceranno l’oro’. Invece nulla è scontato. Ma siamo stati bravi”. “Io sapevo che sarebbe stata la mia ultima performance – ha aggiunto – e doveva essere la migliore possibile. Così è stato, e ho portato a casa la medaglia d’oro”. Anche se il vento, soprattutto la sua mancanza, viene da dire, a Marsiglia ha creato vari problemi alle equipe della vela.