Calcio

Ecco perché Puskas-Fiorentina è già decisiva per il quinto posto in Champions League

Moise Kean
Moise Kean - Foto Alessio Tarpini / IPA Sport / IPA

La Fiorentina si gioca l’accesso alla fase principale della Conference League, l’Italia osserva molto interessata. I ragazzi di Raffaele Palladino sono in Ungheria per il ritorno del playoff contro gli ungheresi del Puskas Academy. Dopo il 3-3 di Firenze, Kean e compagni hanno bisogno di vincere o di pareggiare e poi vincere ai rigori per volare nella fase principale della terza competizione europea. I viola vanno a caccia di una coppa maledetta: nei due anni passati infatti sono arrivate le due sconfitte in finale contro West Ham e Olympiacos. E questo match è anche fondamentale per il ranking Uefa, andiamo a scoprire perché.

IL RANKING UEFA AGGIORNATO

Quest’anno l’Italia porta otto squadre a livello europeo: cinque (Inter, Juventus, Milan, Bologna, Atalanta) in Champions League, due (Lazio e Roma) in Europa League e appunto la Fiorentina in Conference League. Questo significa che ogni risultato che una squadra italiana otterrà andrà diviso per otto e non per sette come lo scorso anno. Quindi fare punti per l’Italia è più difficile, anche se chiaramente ha più chances di farli con una squadra in più. Ma se quella squadra, la Fiorentina, venisse proprio a mancare già nel playoff, allora sì che sarebbero guai. A quel punto l’Italia si ritroverebbe con sette squadre nella fase principale, ma dividerebbe ogni suo risultato sempre per otto. E sarebbe, di fatto, la pietra tombale per l’ambizione di poter riportare cinque squadre nella prossima Champions League.

Ricordiamo, infatti, che le migliori due Nazioni del ranking Uefa, a fine anno, conquisteranno un posto extra nella prossima Champions League. Lo scorso anno ci riuscirono proprio l’Italia e la Germania a discapito di Inghilterra e Spagna. Queste ultime però avranno sette squadre al via e divideranno per sette, Italia e Germania per otto. E l’Italia non può permettersi di perdere già la Fiorentina: in Ungheria siamo già al crocevia stagionale.

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