Formula 1

F1, è cambiato tutto: Verstappen non vince da cinque gare, 70 punti su Norris basteranno?

Lando Norris e Max Verstappen
Lando Norris e Max Verstappen - Foto Xavi Bonilla/DPPI / IPA Sport 2 / IPA

Dal 23 giugno al 25 agosto, con la pausa estiva in mezzo, in due mesi è cambiato veramente tutto in F1. Gli scricchiolii c’erano già prima, fin dalla vittoria di Norris a Miami, ma la Red Bull era stata capace di dare continuità grazie a un vantaggio nei confronti degli altri e a un pilota eccezionale come Max Verstappen, ma l’inerzia ormai è chiara e si è aperto uno squarcio abbastanza grosso nelle certezze del team austriaco: senza girarci attorno, Verstappen e la Red Bull (visto che Perez non è pervenuto) non vincono da cinque gare consecutive e cominciano a manifestarsi nuvole nere in primis sulla possibilità di vincere il titolo costruttori, visto che la McLaren insegue ad appena 30 punti di distacco, ma anche per quanto riguarda la classifica piloti, visto che l’andazzo è quello e i 70 punti dell’olandese su Norris sembrano tanti, ma l’erosione è costante e servirà tornare a vincere per evitare sorprese clamorose.

A Monza, però, dove c’è un back-to-back attesissimo, il team in arancione, che ha rifilato 20 secondi abbondanti ai rivali, avvisa gli austriaci: vogliono vincere ancora e poi lanciare una volata mozzafiato nelle ultime otto. Nulla è escluso, la matematica non condanna nessuno e gli aggiornamenti potranno essere decisivi per la clamorosa rimonta. Verstappen (sconfitto a casa sua e -8 punti persi) e Red Bull devono capire cosa non va, ormai da due mesi abbondanti, e tornare a vincere: e occhio alla Ferrari, pronta a rivoluzionare la vettura nella gara di casa, e alla Mercedes che ha pur sempre vinto tre delle ultime cinque gare (ma oggi disastrosa) che possono togliere punti a una o all’altra contendente.

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