La campagna “#Stopiracy – La pirateria uccide il calcio” sarà promossa su tutti i campi anche nella seconda giornata di Serie A. E’ questo quanto comunicato dalla Lega Serie A, che incassa anche il sostegno e plauso della FAPAV, la Federazione per la Tutela delle Industrie dei Contenuti Audiovisivi e Multimediali, al fianco della campagna promossa per il quinto anno consecutivo e pensata per sensibilizzare il grande pubblico rispetto ai danni e ai rischi legati allo streaming illegale di eventi sportivi live.
“Cinque anni fa, con la nostra campagna di sensibilizzazione ‘#STOPIRACY – LA PIRATERIA UCCIDE IL CALCIO’, siamo stati capaci di attivare l’attenzione delle Istituzioni e dell’opinione pubblica su questa piaga, gestita dalla criminalità organizzata, che ogni anno causa oltre 300milioni di euro di danni ai Club, al calcio italiano, agli operatori televisivi e a tutti coloro che lavorano nel settore. Finalmente nel corso di questa legislatura è stata approvata all’unanimità da Camera e Senato una Legge contro la pirateria, ritenuta da tutti estremamente all’avanguardia, per contrastare la trasmissione illegale delle partite di Campionato, dei film appena usciti al cinema o degli show televisivi. Ma un decisivo e fondamentale passo in avanti è stato compiuto con l`introduzione e l’utilizzo della piattaforma digitale Piracy Shield messa a disposizione dell’AgCom dalla Lega Serie A, che finora ha permesso di individuare e bloccare in tempi rapidi, in modo efficace, migliaia di indirizzi dediti all’attività illecita, punendo severamente i colpevoli di questi atti criminali. Stanno ora per essere apportate dall`Autorità ulteriori migliorie e aggiornamenti tecnici alla piattaforma e confidiamo che queste implementazioni consentiranno di ottenere risultati ancora più importanti, poiché incrementerà il numero di blocchi di segnali pirata realizzabili. Stiamo combattendo una battaglia cruciale, per questo abbiamo bisogno del supporto di tutti e dobbiamo agire come sistema Paese per fermare un fenomeno che uccide il calcio e l’intero settore audiovisivo italiano” ha dichiarato Luigi De Siervo, Amministratore Delegato di Lega Serie A.
“Secondo gli ultimi dati rilasciati da Ipsos per conto di FAPAV, nel 2023 lo sport live, a fronte di un’incidenza della pirateria stabile, ha fatto registrare un aumento degli atti, superando i 36 milioni. Sono state stimane 11,4 milioni di fruizione perse (+0,4 mln rispetto al 2021) con un danno economico complessivo di circa 285 milioni di euro. Dati che se si sommano al danno integrale del fenomeno, parliamo di un danno potenziale per le industrie dei contenuti pari a 767 milioni di euro e di circa 2 miliardi di euro la stima di fatturato perso dal Sistema Paese per colpa della pirateria, possiamo facilmente comprendere come non si tratti di un problema economico o industriale ma assume sempre di più una connotazione sociale dove il singolo pirata entra a far parte di un sistema criminale, il cui unico obiettivo è il business. Per questo motivo come FAPAV, siamo da sempre impegnati nel promuovere campagne e progetti di comunicazione finalizzati ad informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della legalità. Lo faremo in occasione dell’81° edizione della Mostra Internazionale del Cinema a Venezia, presentando ufficialmente la seconda edizione di “We Are Stories”, un viaggio narrativo con le vere storie di giovani professioniste che hanno realizzato il loro sogno, ovvero quello di lavorare nelle industrie audiovisive; continuiamo a farlo insieme alla Lega Serie A cercando di informare gli utenti anche sui rischi che si corrono accedendo a piattaforme di streaming illegali. Informazione sì ma anche contrasto, convinto e tempestivo: il blocco rapido dei siti illegali, le conseguenze amministrative e penali oggetto della nuova legge antipirateria, rappresentano infatti un importante deterrente. Occorre lavorare tutti uniti per combattere quello che è un freno allo sviluppo del nostro Paese” ha dichiarato Federico Bagnoli Rossi, Presidente di FAPAV.