Calcio estero

Marsiglia: Mbemba chiama “cugino” un dirigente, niente stipendio per dieci giorni

Chancel Mbemba
Chancel Mbemba, Marsiglia - Foto Jean Catuffe/DPPI/IPA Sport 2/IPA

Una parola fuori posto costa caro a Chancel Mbemba, difensore del Marsiglia e della nazionale del Congo, che non ha gradito la scelta di Roberto De Zerbi di non puntare su di lui per la stagione appena iniziata. Il giocatore, infatti, ha avuto un colloquio con Ali Zarrak, braccio destro del ds Medhi Benatia, e responsabile del dipartimento riserve dell’OM, al quale doveva essere relegato il centrale difensivo. Durante il colloquio col dirigente della parte sportiva, Mbemba lo aveva chiamato “cugino”, e gli ha mostrato anche due dita con un gesto abbastanza minaccioso secondo Zarrak, che ha dunque riferito tutto alla società.

In un primo momento, Mbemba era apparso anche a rischio licenziamento per giusta causa, poi il club ha deciso invece di procedere in un altro modo: resterà a disposizone dell’OM, dopo essersi allenato con la Nazionale 3 di Papin così come altri fuori rosa, ma con una sanzione pari a dieci giorni senza stipendio, lui che è in scadenza il prossimo anno.

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