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Sinner: cosa è il Clostebol e come si può assumere involontariamente

Jannik Sinner
Jannik Sinner - Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner al termine di una lunga indagine da parte della International Tennis Integrity Agency, è stato scagionato da un tribunale indipendente dopo essere risultato positivo in due occasioni al Clostebol, molecola presente nella pomata Trofodermin, durante lo scorso mese di marzo nel corso del torneo di Indian Wells. È stato quindi appurato che non sussiste alcun dolo o negligenza, ma che la contaminazione è avvenuta per mancanza di attenzione e perché la sostanza è entrata in contatto con alcune ferite aperte dell’altoatesino.
Ma che cos’è il Clostebol?
Il Clostebol è una molecola (C19H27ClO2) che viene utilizzata come steroide anabolizzante. Chimicamente è molto simile al testosterone e solitamente si adopera sotto forma di clostebol acetato. Era stato utilizzato dagli atleti della Germania Est che furono costretti ad assumere un mix di sostanze, tra cui proprio il Clostebol, per migliorare le loro prestazioni. Il programma rimase in vigore dal 1968 fino al crollo della Repubblica Democratica Tedesca nel 1989 e il caso fu scoperchiato negli anni 90′ quando si andarono ad esaminare gli archivi dei venti anni precedenti.
Gli usi del Clostebol
Il Clostebol è utilizzato come crema per uso topico e per rigenerare il tessuto cutaneo. Nel caso di Sinner è stato utilizzato tramite la pomata Trofodermin per un massaggio, ma la contaminazione è avvenuta dal momento che il fisioterapista aveva usato la crema per curare un dito e la sostanza è entrata in contatto con le ferite del giocatore. Il Clostebole, fungendo da anabolizzante, favorisce la stimolazione della produzione di molecole complesse quali lipidi e proteine.
Il Clostebol nello sport
La parola Clostebol l’abbiamo già sentita in altri casi di doping. Nel caso di Matilde Paoletti ci fu un assorbimento transdermico stando a contatto con il cane. Nel caso di Mariano Tammaro si parlò di Trofodermin, stessa crema dermatologica di Sinner, e di applicazione inconsapevole del padre per curare una ferita a un ginocchio. In entrambe le situazioni non ci sono state colpe o negligenze, ma Tammaro scontò 15 mesi di squalifica. Anche il calciatore dell’Atalanta Jose Luis Palomino fu assolto dopo che nel suo sangue era stato rintracciato il Clostebol. 

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