Canoa

Canoa, De Gennaro: “Sogno che anche in Italia si possa presto pagaiare su un bacino artificiale”

Giovanni De Gennaro - Foto Pagliaricci/CONI

Giovanni De Gennaro, oro olimpico nella canoa slalom alle Olimpiadi di Parigi 2024, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport, raccontando come ha vissuto il ritorno in Italia: “Tra la festa in paese, le chiamate, gli inviti e gli incontri con amici ancora non mi sono reso conto di quello che è successo: è stato tutto così travolgente. In tutto ciò ho anche provato ad allenarmi perché la stagione non è finita“.

Ho iniziato per seguire mio fratello Riccardo. Da bambino giocavo a basket e facevo karate, mentre l’acqua mi faceva paura. Poi ho cominciato a capirla e me ne sono innamorato. Quando sono in acqua mi sembra di volare, diventi parte della natura su una canoa – ha poi raccontato De Gennaro, che ha ammesso di non aver rivisto la finale olimpica – Sono così perfezionista che troverei difetti anche in una discesa che mi ha regalato l’oro olimpico“.

De Gennaro, terzo campione olimpico in un Paese che non ha un bacino artificiale per lo slalom, ha quindi approfondito proprio questo tema: “Chiamiamolo miracolo italiano. Noi atleti di vertice possiamo allenarci all’estero, ma l’assenza di un impianto impatta sul numero dei praticanti: senza un bacino artificiale in funzione tutto l’anno è difficile attirare bambini alla canoa. Ho realizzato il sogno dell’oro olimpico, me ne resta soltanto un altro: che anche in Italia si possa al più presto pagaiare su un bacino artificiale come quello delle Olimpiadi“.

Scaramanzie prima di una gara? No, credo nella forza della mente e nella capacità di creare una fusione tra corpo, barca e acqua. Ma il giorno prima della gara controllo maniacalmente barca e pagaia – ha continuato l’azzurro, che infine ha parlato di una sua passione come la chitarraSuono sia quella elettrica sia quella acustica, se posso me la porto anche in trasferta. Ho anche un mio gruppo con degli amici, ma non abbiamo neppure un nome e ci vediamo pochissimo“.

SportFace