“Un giudizio sul lavoro delle altre? Secondo me ci sono ancora dei cantieri in corso, è il caso della Juventus e del Napoli, mentre il Milan è già più assestato e in questo momento è quello che è maggiormente accreditato ma mancano ancora 15 giorni e possono essere fatte altre operazioni. Non sappiamo ancora bene quali sono i valori delle avversarie, conosciamo il nostro ma va confrontato con quello delle avversarie. Nella griglia aggiungerei anche Atalanta e Roma. Sono queste le squadre che lotteranno per lo Scudetto”. Lo ha detto il presidente dell’Inter, Beppe Marotta ai microfoni di Dazn nel pre partita di Genoa-Inter, gara valevole per la prima giornata di Serie A. Il dirigente si è soffermato su Gudmundsson, passato alla Fiorentina e accostato in passato ai nerazzurri: “Abbiamo giustamente, come deve fare una dirigenza, fatto un’indagine esplorativa, ma non abbiamo mai approfondito più di tanto perché abbiamo un organico offensivo che ci dà garanzie sul numero e sulla qualità. Quindi la cosa non ha trovato ulteriori progressi”. E sugli obiettivi di mercato: “Cerchiamo un profilo che sia alla Bisseck come caratteristiche sia dal punto di vista della qualità e del profilo di età e di valore. Stiamo seguendo una pista molto valida con Piero Ausilio e Dario Baccin che sono abili nello scovare i giovani. Ci sono ancora 15 giorni, non siamo in una situazione di ansia, la squadra ha qualche defezione ma è inserita in una rosa di tutto rispetto. Affrontiamo la stagione con la consapevolezza di avere una rosa competitiva. Palacios? Non faccio nomi”.