Milan e Milan Futuro, sabato sera a tinte rossonere: le due anime del club in campo contemporaneamente

Un Milan, due anime. Più connesse che mai, come dimostrano le ultime amichevoli. Mentre gli uomini di Paulo Fonseca scenderanno in campo alle 20:45 contro il Torino, il Milan Futuro – la squadra U23 dei rossoneri – farà lo stesso alle 21:00 in Coppa Italia Serie C contro il Novara. Francesco Camarda e Mattia Liberali sono i principali gioielli in rosa e non è un caso che sugli spalti del Rigamonti Ceppi, in occasione del match contro il Lecco, ad osservarli ci fosse proprio Paulo Fonseca. C’è un campionato di C da onorare, ma i talenti rossoneri si affacceranno spesso in prima squadra, come sta facendo il portiere Lorenzo Torriani, convocato dal tecnico portoghese per la sfida coi granata. Solo due mesi fa Liberali e Camarda hanno trascinato la nazionale under 17 alla conquista del primo titolo europeo della storia della FIGC. Meritano pazienza e fiducia, ma Fonseca è abituato a dare fiducia ai giovani. A Roma fu lui a far esordire Riccardo Calafiori, che proprio sotto la guida del tecnico portoghese trovò il primo gol in carriera in Europa League. L’11 che scenderà in campo contro il Torino in Serie A però sarà soprattutto orientato all’esperienza. Alvaro Morata è pronto a prendersi la maglia da titolare in attacco. Con lui a supporto Chukwueze, Pulisic e Leao, mentre a centrocampo dovrebbe toccare a Bennacer e Loftus Cheek, aspettando l’arrivo di Fofana, il mediano chiesto più volte e alla fine ottenuto. Fonseca non è solito mettere pressioni alla società sul mercato, è abituato a lavorare con il materiale a disposizione, ma nel caso dell’ex Monaco dopo l’amichevole col Monza si è lasciato scappare un’anticipazione di mercato: “Serve un mediano davanti alla difesa? È Fofana il mediano davanti alla difesa… lo sappiamo tutti”, le sue parole, a testimonianza dell’importanza del giocatore sullo scacchiere tattico. L’altro volto nuovo in difesa è Pavlovic, ma in campo ci sarà Gabbia. Con lui Tomori oltre a Calabria e Theo Hernandez. Sull’altro campo altri protagonisti. Un altro Milan. Nava, Jiménez, Minotti, Bartesaghi, Bozzolan, Zeroli, Sandri, Cuenca, Liberali, Sia, Camarda. Su di loro gli occhi di Fonseca. E per qualcuno anche quelli di Spalletti.