Matteo Arnaldi avanza ai quarti di finale del Masters 1000 di Montreal 2024. Sul cemento canadese, l’azzurro ha beneficiato del ritiro di Alejandro Davidovich Fokina, avvenuto nel terzo set sul punteggio di 4-6 7-6(5) 3-0 e dopo due ore e 32 minuti di gioco. Prova altalenante del sanremese, che ha commesso molti errori nel primo set, per poi rialzarsi grazie al tie break nel secondo, fino alla bandiera bianca alzata dal suo avversario a inizio del terzo parziale. Arnaldi affronterà ora ai quarti il redivivo Kei Nishikori, che ha steso in due set Borges.
LA CRONACA DEL MATCH – L’azzurro si salva nel primo complicato game ai vantaggi, ma il break è comunque nell’aria: nel terzo gioco infatti Arnaldi commette troppi errori e capitola, con Fokina che sale sul 2-1 e servizio. Il sanremese fatica ad entrare in partita e il suo avversario ne approfitta: per trovare poco dopo un nuovo break e volare sul 4-1, confermandoli entrambi al servizio. Arnaldi batte un colpo, comincia a spingere di più in risposta e recupera uno dei due break di svantaggio, ma Davidovich Fokina questa volta è freddo e mantiene facilmente i successivi due turni, portandosi a casa il set per 6-4.
Ad avvio secondo entrambi sembrano in confusione: si moltiplicano gli errori da entrambe le parti, e nessuno dei due riesce a tenere il turno di battuta nei primi quattro giochi. Arnaldi è il primo a sbloccarsi, riesce ad incidere maggiormente col servizio e si porta sul 3-2, ma Fokina risponde prontamente. La ritrovata solidità al servizio da parte di entrambi limita i punti in risposta, agevolando game rapidi che conducono direttamente al tie break. Qui è Arnaldi il primo ad avvantaggiarsi: Fokina ci mette del suo e sbaglia due volte col dritto, concedendo due mini break in apertura che portano il sanremese sul 4-0. Lo spagnolo riesce a riprendersene uno dei due grazie a una risposta profonda, ma Matteo è bravo a salvarsi successivamente col dritto e a chiudere 7-5, rimandando i verdetti al terzo set. Qui cede subito Fokina, che poi alza bandiera bianca e decide per il ritiro dopo aver perso due volte il servizio sul 3-0, consegnando così il pass per i quarti ad Arnaldi.
