Non va oltre il pari la Fiorentina e il Friburgo all’Europa Park. Finisce 2-2 l’ultima sfida precampionato dei ragazzi di Palladino, giocata su tre tempi da 45 minuti. Gol nel primo tempo al 10′ di Kean e nel secondo tempo al 72′ di Mandragora su rigore. Sempre dal dischetto accorcia le distanze Gregoritsch nel terzo al 122′. Il pari lo firma Philipp al 130′.
Nel primo tempo partono forte i Viola con ritmi alti ma anche qualche errore. Kean porta in vantaggio la Fiorentina al 10′ con una splendida azione personale, ma qualche minuto dopo un grave errore difensivo rischia di vanificare tutto: ci pensa Terracciano a salvare il risultato con un gran colpo di reni. La sfida poi si fa nervosa quattro ammoniti nel giro di poco per la Fiorentina, forse un po’ troppo severo l’arbitro visto il contesto di amichevole. Terracciano nel finale salva ancora la Fiorentina parando il colpo di testa di Adamu, il quale stato il più pericoloso della formazione tedesca.
Nel secondo tempo invece ritmi inizialmente bassi, poche azione degne di nota nei primi minuti. Cambia tutto al 60′, quando i cambi di Palladino danno una scossa alla partita. La Viola attacca compatta ma pecca in varie occasioni e subisce sanguinosi contropiedi, dove solo Mandragora e Terracciano riescono a mettere una grande pezza con ottimi interventi. Al 71′ viene assegnato un rigore per la Fiorentina, dopo che Gunter ha messo giù in area il terzino destro Dodo’, e Mandragora lo realizza calciando in maniera impeccabile. Dopodiché altri cambi, stavolta per entrambe le squadre e ritmo che si spezza: solo Parisi nel finale regala una fiammata nel tentativo di battere a rete sull’assist di Ikoné.
Nel terzo e ultimo tempo della sfida domina il Friburgo, più fresco di energie, che attacca forte nei primi minuti guadagnando parecchi calci di punizione. Al 122′ Ogbus entra in area palla al piede e viene messo giù da Parisi, per l’arbitro è rigore. Sul dischetto va Gregoritsch che non sbaglia e accorcia le distanze. La Fiorentina è in difficoltà e solo Kayode evita guai peggiori su Weisshaupt, ma i tedeschi non mollano e trovano il pari con Philipp, che appoggia in rete al 130′ su sponda di Ginter. La reazione dei ragazzi di Palladino c’è ma solo Kouamé va vicino al 3-2 con un colpo di testa finito sul palo.