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Tennis, l’annuncio di Tsitsipas: “Mio padre non sarà più il mio allenatore”

Stefanos Tsitsipas
Stefanos Tsitsipas - Foto Corinne Dubreuil/ABACAPRESS.COM

È con il cuore pesante che vi comunico che è giunta al termine la mia collaborazione con mio padre come allenatore. Preferisco mantenere mio padre nel suo ruolo di padre, e solo come padre“. Inizia così il lungo post sui social di Stefanos Tsitsipas, il quale ha annunciato che il papà Apostolos non sarà più il suo allenatore.

La filosofia ci insegna che la saggezza arriva attraverso la comprensione dei nostri limiti e il riconoscimento dei nostri errori. Nel mio caso, mi sono reso conto che avevo torto a parlare a mio padre in quel modo. Il tennis non è solo una partita, un successo o una prestazione di pochi secondi. È un lungo viaggio pieno di emozioni, pressioni e aspettative. In quel momento di frustrazione ci sono stati molti errori ed errori da parte del mio allenatore e di mio padre. Essendo introverso, tendo a trattenere le mie emozioni e ad accumularle fino a raggiungere un punto di rottura. Mi considero paziente, quindi il fatto di aver reagito in questo modo mi ha lasciato scioccato” ha aggiunto il greco, che ha deciso di dire basta dopo la sconfitta al secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati contro Nishikori.

Il mio comportamento in campo è stato inaccettabile e sono deluso di essere arrivato a un punto in cui ho mostrato un lato oscuro di me stesso. Quando mi sento mancato di rispetto, giudicato o attaccato emotivamente, tendo a perdere il controllo di ciò che esce dalla mia bocca, il che va contro i miei valori come essere umano. Ho perso il controllo e non riuscivo a vedere chiaramente davanti a me – si legge ancora – Mio padre ha cercato negli ultimi anni di allenarmi, crescermi nel modo giusto e fornirmi conoscenza e saggezza, sia dentro che fuori dal campo. Lo ringrazio per questo. Lo ringrazio per i sacrifici, il dolore e la sofferenza che ha sopportato per rendere questa impresa un successo. D’ora in poi il suo ruolo rimarrà entro i confini del ruolo paterno, e solo quello“.

Tsitsipas ha poi precisato: “Mio padre continuerà a viaggiare con me e sarà lì per sostenermi e fornirmi assistenza fuori dal campo, come ho sempre desiderato. Ho affidato a mio padre il ruolo di allenatore per così tanti anni e considero la nostra partnership un successo. Non so chi prenderà il suo posto e non sono ancora in grado di decidere. Quello che so è che è ora di lasciare che questo capitolo e questa fase si chiudano, e provare a scriverne uno nuovo. Siamo entrambi d’accordo e speriamo di concentrarci prima sul nostro lato umano, poi sul resto – ha precisato il tennista ateniese – Accettare i miei errori e cercare di correggermi fa parte del mio percorso di atleta, e ti assicuro che continuerò a lavorare duro per migliorarmi, sia dentro che fuori dal campo. Spero che questa esperienza sia una lezione per me e per tutti coloro che lottano per trovare il giusto equilibrio nella propria vita“.

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