Carlo Tacchini chiude in quinta posizione la finale del C1 1000 maschile di canoa sprint alle Olimpiadi di Parigi 2024. Un piazzamento comunque di prestigio per il 29enne, che come da lui stesso ammesso, aveva preparato meno questa specialità rispetto al C2 che gli ha regalato ieri la medaglia d’argento insieme a Gabriele Casadei. In finale Tacchini non è mai stato in gioco per il podio, ritrovandosi subito in ritardo dopo la partenza e non in grado questa volta di attuare la solita rimonta negli ultimi 500 metri di gara. Gran ritmo quello messo in atto dal ceco Fuksa, che va a prendersi meritatamente la medaglia d’oro davanti al brasiliano Queiroz e al moldavo Tarnovschi.
PARIGI 2024: IL REGOLAMENTO DELLA CANOA
PARIGI 2024: IL CALENDARIO DELLA CANOA
IL CALENDARIO GENERALE GIORNO PER GIORNO
ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
L’azzurro si era precedentemente qualificato per l’atto conclusivo della competizione grazie a una straordinaria rimonta nelle ultime centinaia di metri della semifinale. Dopo aver trascorso quasi tutta la gara nelle retrovie, sempre tra la sesta e la settima posizione, arrivava infatti – come già accaduto ieri in coppia con Casadei – la rimonta semi-impossibile nel finale con il quarto tempo in 3’45”42, alle spalle del tedesco Sebastian Brendel (3’44”78), del brasiliano Isaquias Queiroz e del polacco Wiktor Glazunow, ma precedendo al fotofinish il rumeno Chirila per l’ultimo posto utile.
