Jannik Sinner parte col piede giusto nel Masters 1000 di Montreal 2024 e inizia la sua campagna verso la difesa del titolo, la prima importante cambiale in termini di punti da proteggere nella seconda metà di stagione. Il numero 1 al mondo torna in campo dopo Wimbledon e la rinuncia alle Olimpiadi e lo fa con un successo su Borna Coric, con il punteggio di 6-2 6-4. Agli ottavi di finale potrebbe essere quindi derby azzurro, in caso di vittoria di Sonego contro il cileno Tabilo.
Escludendo il primo turno di servizio vinto ai vantaggi da Sinner, c’è di fatto meno partita di quanto possa raccontare il punteggio. Jannik fa solamente 2 su 10 nelle palle break, anche per meriti di Coric che spesso e volentieri trova un punto diretto alla battuta. A lungo andare, però, il maggior peso di palla del numero 1 al mondo fa male al croato. L’italiano mette così il punto esclamativo con il suo terzo ace: dopo 45 minuti è 6-2 in suo favore.
Nel secondo parziale il rendimento al servizio di Jannik sale ulteriormente: tre ace solo nel primo game, altri tre sul 3-2 per frustrare il tentativo di rientro nella frazione di Coric. Borna ci prova ma quando si alza il volume da fondo campo sulla diagonale destra può ben poco: la palla break svanita nel sesto gioco resta dunque la sua unica opportunità in risposta. Mentre deve raschiare il fondo del barile per evitare un nuovo doppio break (complice anche un Sinner più falloso), l’ex numero 12 al mondo si tiene a galla finché può ma alza bandiera bianca sul 6-4.