Elia Viviani è uno dei protagonisti della gara di omnium maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. Si tratta di ciclismo su pista e, nella disciplina di riferimento, l’azzurro portabandiera a Tokyo è il detentore di ben due medaglie olimpiche, ossia un oro e un bronzo tra le edizioni 2016 e 2020. L’omnium è una gara affascinante, che unisce velocità e resistenza in pista, e ai Giochi francesi si disputa nel velodromo di Saint-Quentin-en-Yvelines. Lo sport in questione si divide in quattro prove per definire gli atleti a medaglia tra i 22 partecipanti: scratch (10 km), corsa a tempo (10 km), gara a eliminazione (25 km) e gara a punti (20 km). A Parigi, la prima prova è programmata alle ore 17.00, la seconda alle 17.38, la terza alle 18.24 e la quarta nonché ultima alle 19.27, sebbene gli orari siano particolarmente variabili per via del susseguirsi delle gare maschili e femminili o in caso di cadute. La prima e la terza prova propongono 40 punti al primo classificato, 38 al secondo 36 al terzo e via così ogni 2 punti sino alla ventunesima posizione, con le ultime due piazze che garantiscono soltanto 1 punto; la seconda, invece, è sia semplice che particolare: 40 giri in programma, con i primi 4 che non assegnano punti e i restanti 36 con altrettanti punti in palio (ogni giro, il primo classificato acquisisce un punto). La quarta e decisiva prova avrà il seguente regolamento: 100 giri totali, con 10 di questi che assegneranno 5 punti al primo classificato, 3 al secondo, 2 al terzo e 1 soltanto al quarto. I ciclisti che guadagnano il giro, uno ogni 10 con questa logica, otterranno anche un totale di 20 punti. Elia Viviani è tra i maggiori indiziati per arrivare a medaglia, seppur la concorrenza sia spietata, con il padrone di casa Benjamin Thomas pronto a rovinare la festa ai colleghi.
IL CALENDARIO GENERALE GIORNO PER GIORNO
ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO
