Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024 atletica, Diaz qualificato nel salto triplo. Out Tortu e Desalu nei 200 metri

Filippo Tortu
Filippo Tortu - Foto Antonio Fraioli

L’italiano Andy Diaz si è qualificato alla finale della gara di salto triplo maschile alle Olimpiadi di Parigi 2024. L’italiano con origini cubane è riuscito a passare il turno con una misura valsa il ripescaggio, ossia 16.79, al termine di una prestazione non al massimo del suo potenziale, seppur efficiente in fin dei conti. Niente da fare, invece, per gli altri due azzurri nella categoria, ossia Andrea Dallavalle ed Emmanuel Ihemeje, rispettivamente non oltre 16.65 e 16.50. L’azzurro Diaz dovrà offrire il massimo di sé in finale, elevando il suo rendimento per sognare in grande. Grande rammarico nei 200 metri, invece, per Fausto Desalu e Filippo Tortu, eliminati in semifinale: il primo è arrivato a soli 6 centesimi dal tempo valso il ripescaggio, mentre il secondo non è riuscito a rendere come da attese. Desalu ha chiuso la sua gara in 20.37, mentre Tortu in 20.54, non abbastanza per eguagliare il crono di Makarawu (Zimbabwe), qualificatosi in ultima istanza; nei 200, ovviamente, tra i favoritissimi gli statunitensi Bednarek e Lyles. Niente da fare, inoltre, sia per Lorenzo Simonelli che per Alessandro Sibilio, rispettivamente nei 400 e nei 110 ostacoli; il primo ha chiuso in quinta posizione la sua semifinale in 13.37, vanificando una prestazione eccellente sino a tre quarti di gara a causa di un errore dopo il nono ostacolo, mentre il secondo ha chiuso in 48.79, lontano dall’approdo all’ultimo atto. Una gioia e alcuni dolori nella sessione serale di atletica azzurra ai Giochi di Parigi.

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Contento Andy Diaz nel post-gara, peraltro fiducioso in vista della finale nel salto triplo maschile: “L’azzurro è il mio colore preferito, mi sta bene: ringrazio tutte le persone che hanno fatto il possibile per permettermi di essere qui. Dobbiamo dimenticare quello che è successo oggi, ho fatto male nella rincorsa ma è qualcosa su cui stiamo lavorando. Non ho paura, in finale farò vedere quello che so fare”.

“Mi brucia tanto. Essere il primo degli esclusi brucia, ce l’ho messa tutta, non avevo nulla da perdere. Chiudo quest’Olimpiade in una posizione che fa male, ma 10 anni fa nessuno avrebbe detto che sarei arrivato qui”, ha detto Fausto Desalu, ai microfoni di RaiSport dopo l’eliminazione nella semifinale dei 200 metri alle Olimpiadi di Parigi.

“Non è andato nulla, dalla partenza non ero io, non mi sono sentito io. È brutto non sentirsi se stessi alla semifinale delle Olimpiadi, devo dire che c’è molta amarezza, bisogna aspettare, bisogna lavorare. Adesso bisogna un attimo metabolizzare quello che è successo e pensare di andare avanti”, il commento di Alessandro Sibilio, dopo la mancata qualificazione in finale nei 400 ostacoli delle olimpiadi di Parigi 2024.

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