Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024 tennis, Errani e Paolini: una medaglia d’oro dedicata a chi non si ferma mai

Doppio Errani-Paolini
Doppio Errani-Paolini - Foto Daniela Porcelli/Just Pictures/Sipa USA

Sara Errani e Jasmine Paolini, una medaglia d’oro dai mille significati per il nostro tennis alle Olimpiadi. Non è soltanto il miglior risultato nella storia italiana, ma è un successo anche e soprattutto frutto di sacrifici, sofferenze, un gelato a due gusti dal sapore di rivalsa e consapevolezza. La romagnola Errani, ex numero 1 nel doppio, pluricampionessa Slam di disciplina e con un sogno (quasi un tarlo) a cinque stelle, top 5 in passato anche in singolare e negli ultimi tempi reinventatasi da protagonista al fianco di una collega e alleata fedele. La toscana Paolini, la vera sorpresa nell’ultimo anno e mezzo di circuito maggiore Wta: risultati in serie, la corona conquistata nel Wta 1000 di Dubai, due finali Slam e la certezza di poter giocare da vera campionessa. Entrambe hanno superato dei periodi complessi, la maledetta sensazione di non raggiungere un obiettivo o di non tornare a un picco raggiunto. L’unica strada, come spesso capita, è quella del connubio tra dedizione e passione; il lavoro di Furlan con Paolini, che ne ha permesso la definitiva esplosione nonché la strutturazione di un tennis propositivo/di dominio, così come il lavoro…su se stessa di Errani dopo i problemi al servizio e la discesa nel ranking in singolare. “Chi si ferma è perduto”, avranno pensato senza troppa ironia ‘Sarita’ e ‘Jas’ man mano che le stagioni e gli anni aumentavano: a 37 e 28 anni, le italiane ce l’hanno fatta e hanno scritto il capitolo più scintillante nella storia del tennis italiano, con penna d’oro. Grazie ragazze.

CALENDARIO TENNIS: PROGRAMMA E ORARI

IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO

IL MEDAGLIERE DI PARIGI 2024

GLI ITALIANI IN GARA GIORNO PER GIORNO

TABELLONE DOPPIO FEMMINILE

SportFace