Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, ginnastica artistica femminile: D’Amato giù dal podio alle parallele asimmetriche

Alice D'Amato
Alice D'Amato - Foto Bildbyran / IPA SIPA Usa

Altra beffa per Alice D’Amato, che dopo il quarto posto con medaglia sfiorata nell’All Around chiude giù dal podio anche nella finale alle parallele asimmetriche. Sicuramente l’argento nella finale a squadre compensa parzialmente queste delusioni, ma la mancata medaglia odierna è particolarmente dolorosa. Davanti all’azzurra, quinta con 15.733, hanno chiuso infatti la belga Derwael, davanti per soli 33 millesimi (14.766) e la statunitense Lee (bronzo con il punteggio di 14.800). Irraggiungibili invece l’algerina Nemour, oro con 15.700 e prima ginnasta africana a salire sul podio olimpico, e la cinese Qiu, argento con 15.500. D’Amato vede dunque sfumare una medaglia alla portata, ma potrà riprovarci al corpo libero e alla trave nei prossimi giorni.

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Arrivare quinta, a così poco dal bronzo, fa male“. Non usa giri di parole Alice D’Amato al termine della finale nelle parallele asimmetriche, conclusa a un passo dal podio. “Ho gareggiato cercando di divertirmi: era una finale olimpica e dunque c’erano le migliori otto. Le prime due erano di un altro pianeta, ad un livello altissimo, mentre le altre se la giocavano per il bronzo – ha aggiunto l’azzurra – Cercando di guardare il lato positivo, non avevo mai fatto una finale mondiale e sono comunque contenta“.

Per D’Amato sono poi arrivati i complimenti da parte di Enrico Casella, dt della ginnastica artistica: “E’ stata bravissima, confermando di essere una delle migliori interpreti. Una finale a questo livello è bella da vivere e magari sarebbe potuta essere quarta: è stata però una prestazione eccellente. Ma non è ancor finita perché continuiamo ad avere possibilità: domani ci sono due finali per lei e Manila Esposito e fare belle figure è una gratificazione per tutti“.

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