Olimpiadi Parigi 2024

Parigi 2024, Romanò: “Con la Polonia è sempre una sfida affascinante”

Yuri Romanò
Yuri Romanò - Foto LiveMedia/Domenico Cippitelli

Con la qualificazione ai quarti di finale già in tasca, la nazionale azzurra di volley maschile si prepara alla sfida contro la Polonia con in palio il primo posto del girone B delle Olimpiadi di Parigi 2024. “Il bilancio fino ad ora è molto positivo, anche per come abbiamo approcciato alle prime due partite. Siamo davvero molto soddisfatti del nostro inizio di torneo”, ha detto Yuri Romanò intervenuto ai microfoni dei media della Federvolley alla vigilia dello scontro diretto nel raggruppamento. “Giocando una buona pallavolo e ottenendo buoni risultati tutto è andato come volevamo e speravamo, quindi è ovvio che le sensazioni siano estremamente positive – aggiunge -. Siamo riusciti a divertirci e quando succede questo ci vengono bene le nostre cose, tutte quelle situazioni che alleniamo con continuità. Siamo consapevoli del fatto che se giochiamo la nostra miglior pallavolo possiamo davvero giocarcela con chiunque, come ha dimostrato anche la nostra storia recente”.

Ora c’è la sfida contro i campioni d’Europa in carica: “Quella con la Polonia è sempre una sfida affascinante; negli ultimi anni tra noi e loro ci sono state partite di alto livello, match che valevano molto e che sono risultate essere molto spettacolari – ammette Romanò -. Alcune volte è andata bene a noi, altre a loro. Sappiamo, però, che è una delle squadre più attrezzate e più forti del torneo. Noi però vogliamo fare una bella gara, di livello che comunque ci servirà per il futuro e non parlo solo in termini di risultato e classifica”. Poi la conclusione: “Io credo che affrontare un girone così in una competizione così breve e importante ha degli aspetti positivi perché è necessario ‘stare sul pezzo’ e a noi fino ad ora questo ha fatto bene. Comunque c’è da dire che anche gli altri gironi sono molto equilibrati; negli ultimi anni il livello delle squadre è molto simile quindi se si gioca male si può davvero perdere con tutti. Questa è un po’ la caratteristica della pallavolo mondiale, soprattutto quest’anno. Noi, per forza di cose, siamo dovuti partire subito forte e questo, a mio avviso, ci aiuterà più avanti”.

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