Angela Carini torna a parla del controverso incontro contro l’algerina Imane Khelif, conclusa con il ritiro dell’azzurra dopo 46 secondi alle Olimpiadi di Parigi 2024. “Mi sento vicina alla mia avversaria, siamo due atlete che vivono il sogno delle Olimpiadi. non è stato facile per nessuna delle due, ma onore anche a lei – le sue parole in un intervento da “Agorà Estate” su Rai3 – Non sono qui per giudicare, ho combattuto con determinazione e i valori di mio padre. Dopo aver ricevuto il colpo, mi sono sentita male e ho deciso di fermarmi. Se non ho salutato la mia avversaria, mi scuso, ma combatto da quando avevo 12 anni e quel giorno ho seguito il mio istinto. Mi sono inginocchiata per dire ‘grazie babbo’. Non volevo creare altro dolore e ho avuto il coraggio di fermarmi per me e la mia famiglia”.
Per Carini anche l’incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Ho avuto il suo sostegno, mi ha detto di continuare a credere nei miei sogni. Tanti mi hanno detto di continuare fino alla fine, ma io ho deciso di fermarmi per il mio bene“, ha concluso.