L’Italia viene sconfitta dalla Corea del Sud 6-2 ed esce di scena ai quarti di finale della prova mista a squadre del tiro con l’arco alle Olimpiadi di Parigi 2024. La squadra azzurra – composta da Chiara Rebagliati e Mauro Nespoli – parte agli ottavi, prendendosi la rivincita sulla Francia dopo l’eliminazione nel torneo a squadre maschile con un secco 6-0. Un avvio perfetto per Rebagliati, che nelle sue prime quattro frecce centra altrettanti 10, seguita da un ottimo Nespoli e agli azzurri archiviano la pratica in tre set (38-37, 39-36, 36-35) contro Baptiste Addis e Lisa Barbelin.
Il tabellone riserva all’Italia la sfida proibitiva contro la Corea del Sud, oro olimpico in carica. Agli azzurri serve la gara perfetta e l’inizio è incoraggiante. Lim Sihyeon e Kim Woojin aprono con un doppio 9 e un doppio 8. L’Italia sale a 38 e si prende i primi due punti. Nel momento più delicato però la Corea alza il livello. E a farlo è soprattutto Kim che mette a segno sei 10 su sei frecce a disposizione. Il secondo set termina 39-37. Il terzo si chiude sul 38-36. Nel quarto accanto alla perfezione di Kim, risbuca fuori anche la classe di Lim, primatista mondiale sul ranking round a 72 frecce, con 694 punti sui 720 possibili. La Corea stampa il 40 e in un certo senso cancella ogni eventuale rimpianto degli azzurri, che si spinge fino a 38. Troppo forte la Corea che in semifinale sfiderà l’India, reduce dalla vittoria sulla Spagna.
Questa l’analisi di Mauro Nespoli: “Ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine, il fatto di essere passati in vantaggio ci aveva dato un pochino di fiducia, contro la Corea del Sud però non puoi mai abbassare la guardia. Purtroppo nel terzo set abbiamo avuto qualche imprecisione che loro hanno sfruttato, poi nel quarto sono stati perfetti. Contro la Corea del Sud bisogna tirare al meglio, ci abbiamo provato, questo giro però è stato il loro. Ogni occasione di tornare su questo campo è buona anche per abbassare la pressione in vista di domenica, ci tengo a fare bene, sarà necessario un reset, poi si riparte da zero, se vogliono battermi devono fare un punto in più. Il gruppo è giovane e con tante potenzialità, qualcosa lo abbiamo già fatto vedere, bisogna continuare a lavorare, non possiamo credere di essere arrivati, questo non è il massimo a cui possiamo aspirare.
Sul match è intervenuta anche Chiara Rebagliati: “Credo che abbiamo tirato bene, nella prima voleè si è visto, poi c’è stato qualche errorino che loro non permettono. Non siamo partiti con il timore reverenziale nei confronti della Corea ed è stato un bel segnale. Sicuramente questa Olimpiade per me è stata meglio di quella di Tokyo, questo ultimo match mi ha fatto capire che sono cresciuta e che c’è ancora tanta voglia di lavorare”.
Infine il commento del tecnico degli azzurri Matteo Bisiani: “Partire senza la paura di incontrare i padroni di casa o la Corea del Sud è sicuramente una cosa buona, ci sono stati degli errorini ma i ragazzi sono sempre rientrati subito e questa è una dimostrazione di forza, purtroppo oggi ci siamo fermati ai quarti. La Corea del Sud di sicuro non ti lascia scampo, sono partiti nel primo set con una rosata molto aperta, poi si sono ridati la carica e forse gli serve proprio questo per dare una sferzata. Non siamo troppo lontani dalle prestazioni della Corea, loro sono un gradino più su, ma quando entri nelle prime otto quasi ci si equivale, una volta si vince, una volta si perde, ma il percorso è stato buono. Probabilmente sarà sempre più difficile perché tutte le Nazioni stanno andando nella stessa direzione e questo è stimolo, oggi purtroppo siamo usciti ma a testa alta perché esserci è già molto”.