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Atp Umago 2024, Musetti si ferma in finale: Cerundolo vince il titolo

Lorenzo Musetti Roland Garros
Lorenzi Musetti - Foto CHRISTOPHE SAIDI/SIPA / IPA

Lorenzo Musetti si è fermato in finale a Umago. Il tennista italiano ha sfiorato il trionfo al termine torneo in Croazia, ma Francisco Cerundolo è riuscito ad avere la meglio sul 2-6, 6-4, 7-6(5). Si tratta del terzo titolo in carriera per l’atleta argentino, il secondo sulla terra battuta, la superficie che esalta le sue caratteristiche. Nel suo percorso, l’azzurro ha superato in serie Marco Trungelliti, Dusan Lajovic, Jakub Mensik, cedendo appunto al già citato sudamericano, preparandosi comunque nel migliore dei modi alle Olimpiadi di Parigi, sulla stessa superficie di Umago. Musetti è andato vicino a diventare quarto vincitore italiano a Umago, succedendo a Marco Cecchinato, Fabio Fognini e Jannik Sinner, seppur si sia arreso soltanto dopo il tie-break del terzo set. L’azzurro scenderà in campo sia singolare che in doppio ai Giochi, affiancando nel secondo caso il connazionale Luciano Darderi. Terzo sigillo di Musetti nel circuito Atp, il primo da ottobre 2022.

LE PAROLE DI MUSETTI

MUSETTI A UMAGO: NUOVO RANKING

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IL RACCONTO DI MUSETTI-CERUNDOLO

Il primo set si è sviluppato positivamente per Musetti sin dai primi minuti, con l’azzurro che ha sentito bene la palla con costanza e ha variato molto i propri colpi: accelerazioni da fondocampo, smorzate e volée efficienti per approcciare alla partita. Primo punto di svolta del match nel quinto game, con Musetti determinato in spinta da fondocampo, bravo a cambiare le traiettorie e a destabilizzare Cerundolo: break arrivato a zero, dopo un errore in uscita dal servizio di Cerundolo con un dritto a metà rete, per il 3-2. L’argentino, spentosi gradualmente nel corso del parziale dopo lo strappo del carrarino, ha ceduto nuovamente il srrvizio nel settimo game; prodezze in serie di Musetti per il 5-2, l’ultima delle quali rappresentata da una risposta vincente di dritto. Ultimo gioco come una formalità per Musetti, bravo a scrivere sulla pietra un 6-2 granitico.

Il secondo set ha presentato un inatteso cambio di copione nel secondo game, con Cerundolo bravo ad approfittare di un momento di ‘sazietà’ dell’avversario e a incidere con un break in apertura: 2-0 dopo un lob di rovescio impreciso del carrarino. Musetti ha reagito con vigoria, riuscendo a riacciuffare il parziale per i capelli nel quinto gioco, grazie a risposte incisive e sempre profonde, tali da indurre Cerundolo a cattive soluzioni tecniche sino al 3-2. Nel momento più delicato del parziale, Cerundolo è riuscito ad alzare il livello con il dritto, costantemente in spinta; decimo game letale per Musetti, con due set point consessi dopo un errore in uscita dal colpo d’inizio gioco per il 15-40. L’argentino ha capitalizzato l’occasione con un dritto inside-in rapidissimo e vincente, fissando il punteggio sul 6-4.

Il terzo set ha offerto generalmente un buon tennis nei primi game, con Cerundolo ordinato con il suo proverbiale drittone e Musetti fantasioso nelle colorite soluzioni tecniche che lo contraddistinguono: 1-1 a seguito di una smorzata vincente del carrarino. Terzo game complicatissimo per l’argentino alla battuta, con Musetti bravo a procurarsi due palle break sparse ai vantaggi; il classe ’98 è stato bravo a spingere al momento giusto con il dritto e a trovare una rara soluzione in smorzata, annullando le chance dell’opponente e portandosi sul 2-1. Campanello d’allarme per l’azzurro nel quinto game, con l’avversario sullo 0-30 dopo un dritto alle ortiche; reazione di Musetti affidata al servizio, con tre prime efficaci e un ace a sancire il 2-2. Cerundolo ha concesso ben quattro palle break all’italiano nel settimo gioco, annullando ognuna di esse con coraggio e spingendo con il colpo dominante, ossia il dritto: 4-3, presto diventato 4-4 dopo un turno di battuta pragmatico del tennista di Carrara. Break italiano infine arrivato nel nono gioco: l’azzurro, per convertire l’ennesima palla break, ha sgretolato le certezze di Cerundolo sulla diagonale del rovescio, portandosi sul 5-4 dal 40-15 in favore dell’argentino. Musetti non è riuscito a chiudere le danze immediatamente, fermato da un contro-break del coraggioso Cerundolo sino al 5-5: l’argentino ha spinto con grande vigoria e ha avuto ragione. Il tie-break è stato l’epilogo più giusto per un match equilibratissimo: Cerundolo è riuscito a spuntarla sul 7-6(5), azzardando più dell’avversario dal punto di vista offensivo e recuperando da una situazione di 3-1.

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