Il paramedico francese Seifelislam Bennada è stato fermato dalle autorità parigine, che lo hanno informato del fatto che non potrà lasciare la propria città natale, in quanto ritenuto un soggetto pericoloso in vista dei Giochi Olimpici di Parigi. Il 28enne si è presentato per nove giorni consecutivi presso la stazione di polizia di Nogent-sur-Marne, nel tentativo di annullare il provvedimento amministrativo. Nonostante le norme antiterrorismo siano entrate in azione in occasione della rassegne sportiva per limitare i movimenti di soggetti pregiudicati, 17 casi vedono come soggetti persone senza alcun precedente. Bennada non risulta essere stato accusato di terrorismo, ma due dei suoi fratelli sono stati condannati per reati legati a esso nel 2017 e 2018.
Il 9 luglio, il tribunale amministrativo di Melun ha sospeso le misure contro Benada e lui è tornato al lavoro. Il paramedico doveva assistere alla cerimonia di apertura insieme alla fidanzata, che aveva ottenuto i biglietti lavorando nel settore pubblico: “È una cosa che capita una volta nella vita, ma ora ho paura di andarci. Se succede qualcosa e dicono che ero lì, potrei avere grossi problemi”. “Non sono un pericolo, il mio ruolo è aiutare le persone, rassicurarle e prendermi cura di loro se sono ferite”.
