Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: Carolina Kostner seconda nel Finlandia Trophy 2017

Carolina Kostner - Foto Fisg

Un salto dopo l’altro, un podio dopo l’altro. Procede tranquillo e senza intoppi il cammino di Carolina Kostner verso le Olimpiadi di Pyeongchang 2018. Sul ghiaccio del Finlandia Trophy, sesta tappa delle ISU Challenger Series 2017-2018, la campionessa delle Fiamme Azzurre porta due programmi in netta crescita e si va a prendere il secondo posto.

Il suo corto, un programma estremamente delicato e non di facile interpretazione sulle note di “Ne me quitte pas” di Celine Dion, vale 67.45 (32.02 / 36.43 e una deduzione), un punteggio inferiore rispetto a quello ottenuto al Lombardia Trophy (71.67). La pattinatrice altoatesina ha pagato, infatti, la caduta nel primo salto, che ha pregiudicato la combinazione iniziale, e si è andata a prendere la terza posizione alle spalle delle russe Elizaveta Tuktamysheva (67.82) e Maria Sotskova (67.79). Con distacchi tanto ridotti, la battaglia per il primo posto era più che aperta e difatti, nel libero, le carte sono state rimescolate. Grazie ad un programma da 126.31 (53.95 / 72.36) Carolina si è presa il secondo posto con 193.76. Vittoria per la Sotskova (205.30) e terzo posto per la Tuktamysheva, che ha pattinato il quarto libero della giornata e si è fermata a 189.13.

Entrando nel dettaglio della gara, nello short, come detto, Carolina cade nel Flip iniziale, ma è l’unico errore del programma. Entrano senza problemi, infatti, il Lutz e l’Axel, mentre la sequenza di passi e le trottole sono di livello 4, bellissime. Anche nel libero ci sono segnali di miglioramento, sebbene anche qui il Flip dia problemi per ben due volte all’inizio. Bene il Lutz, l’Axel e il Toeloop, le trottole e le combinazioni, e GOE tutti positivi tranne nel primo salto.

Rispetto alla prestazione di Bergamo, dal punto di vista artistico questo programma appare già più solido e toccante, un buon preludio a quello che potremmo vedere tra due settimane alla Rostelecom Cup di Mosca, che aprirà in Russia la stagione di Grand Prix. Con Carolina ci saranno anche la coppia di artistico Marchei-Hotarek e quella di danza Guignard – Fabbri.

Ma nel week end ormai alle spalle a far sognare gli amanti del ghiaccio azzurro, alla Espoo Metro Arena, non è stata solo Carolina Kostner. Emozioni a non finire grazie anche alla coppia di artistico Nicole Della Monica- Matteo Guarise (Ice Lab) che hanno realizzato un programma corto da 65.42 (34.90 / 30.52) e si sono presi il terzo posto provvisorio dietro i cinesi Peng-Jin (70.93) e i russi Stolbova-Klimov, secondi con 70.12.

I nostri campioni nazionali nell’anno olimpico hanno deciso di reinterpretare, riadattandolo, il meraviglioso Magnificat della stagione 2015-2016 e lo hanno aperto con un bel Salchow e un twist lift di livello 4. Il Loop lanciato ha qualche esitazione nell’atterraggio, bellissimi i sollevamenti e straordinario il sincronismo nei movimenti, tutto assolutamente perfetto con passi e trottole di livello 4. Ma il bello doveva ancora venire. Sulle emozionanti note di Tree of Life, nel secondo segmento di gara Nicole e Matteo non sbagliano quasi nulla. Velocissimi e concentrati, hanno qualche piccolo problema solo nella combinazione 3T + 2T e nell’atterraggio del Loop lanciato che, di contro, è altissimo; per salvare il Salchow, invece, Nicole atterra su due piedi. Per il resto ogni cosa è impeccabile ed infatti quello di Nicole e Matteo è stato il miglior libero della giornata con 128.08 punti (63.73 di valutazione tecnica e 64.35 per i components), ed ha permesso di recuperare una posizione ai danni dei russi Stolbova-Klimov e di chiudere secondi alle spalle dei cinesi Peng-Jin. Il punteggio finale di 193.50 vale loro anche il primato personale. Segnali che danno grande fiducia in vista dell’esordio nel circuito di Grand Prix, fra poco meno di un mese, nella Cup of China di Pechino, dal 3 al 5 novembre.

Infine un’occhiata a quanto successo a Danzica, in Polonia, nella sesta e penultima tappa di Junior Gran Prix che ha visto gareggiare un Matteo Rizzo fresco di pass per le Olimpiadi, in virtù del 4° posto al Nebelhorn Trophy. La sua gara parte molto bene e realizza un ottimo programma corto da 74.51 (40.94 / 33.57) con cui sfiora il primato personale di 74.91 nel primo segmento, piazzandosi al secondo posto dietro il russo Erokhov. Il 19enne milanese dell’Ice Lab, però, non riesce purtroppo a confermarsi nel free, realizzando un secondo segmento da 118.28 (54.14 / 64.14). Il suo è il decimo libero della giornata, e l’avventura in terra polacca si chiude con un punteggio finale di 192.79 e la sesta posizione.

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