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Argentina, Milei giustifica i cori razzisti contro la Francia e chiede le dimissioni di un funzionario

Trionfo Argentina in Copa America
Trionfo Argentina in Copa America - Foto IPA

Tramite il suo profilo X, Javier Milei, presidente dell’Argentina, è intervenuto in merito agli insulti razzisti pronunciati da alcuni giocatori della Nazionale durante i festeggiamenti per la vittoria della Coppa America. “Dire che Messi deve chiedere scusa a degli europei colonizzatori per una canzone che fra l’altro dice la verità significa andare totalmente contro l’ideologia del Javo (sic)“. Recita così il post che Milei ha condiviso, prendendo le distanze da un funzionario del suo stesso governo, il sottosegretario allo Sport Julio Garro.

Quest’ultimo, in un’intervista, si era infatti detto favorevole a delle eventuale scusi da parte della Federcalcio e del capitano Leo Messi. Nel repost di Milei, invece, si chiedono le dimissioni dello stesso Garro (che in fretta e furia ha fatto dietrofront sulle sue dichiarazioni) e soprattutto non si intravedono scuse all’orizzonte. Come riporta l’Ansa, la vicenda potrebbe inoltre raffreddare i rapporti tra Francia e Argentina, con il presidente francese Emmanuel Macron che aveva invitato Milei in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi 2024.

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