Il pomeriggio domenicale ha visto disputarsi tre partite che hanno ridesegnato la classifica nella seconda giornata del campionato italiano di basket serie A1 2017/2018. Alle 17:00 ha aperto le danze Brescia che ha vinto in grande stile contro Avellino imponendosi col punteggio di 96-75. Alle 18:15 la Virtus Bologna ha vendicato la rimonta subita a Trento nella prima giornata dominando Capo d’Orlando col parziale di 88-52, mentre è servito l’overtime a Pesaro per sbancare Reggio Emilia (102-95).
Brescia-Avellino 96-75
Il primo quarto di partita mette subito in evidenza il gioco corale della squadra di Sacripanti, alla quale Brescia risponde con uno straripante Landry da 8 punti nei primi cinque minuti di gioco. Ma è un ottimo avvio sul piano realizzativo per entrambe le squadre: 8/9 al tiro per la Scandone, 8/10 per la Germani Basket. Il punteggio dopo dieci minuti di gioco è altissimo: 20-26 per i campani. La riscossa dei padroni di casa, però, non si fa attendere. Brescia si porta avanti prima dell’intervallo trascinata dal talento del giovane azzurro Michele Vitali, che è infallibile dall’arco (3/3 nel primo tempo): 49-44.
Al rientro dagli spogliatoi Hunt veste i panni del protagonista assoluto segnando da ogni angolo del campo e guidando allo strappo decisivo Brescia che termina avanti di sei punti il terzo quarto (70-64). L’ultimo parziale è uno show dei padroni di casa che fanno la differenza nel pitturato e scavano il solco ampio di ventuno punti col quale si chiude la partita.
BRESCIA: M.Vitali 19, Hunt 19, Moore/Landry 16 Rimbalzi: Sachetti 6 Assist: L.Vitali 11
AVELLINO: Rich 18, Leunen 16, Wells 14 Rimbalzi: Leunen 8 Assist: Fitipaldo 8
Virtus Bologna-Capo d’Orlando 88-52
La Virtus entra in campo in grande stile e guidata da un redivivo Alessandro Gentile apre un parziale iniziale di 7-0, con il solo azzurro a segno. L’Orlandina non riesce ad arginare il potenziale offensivo dei padroni di casa e si inabissa sul meno quattordici dopo una serie di tre triple consecutive a segno di Lawson (25-11). Nel secondo quarto gli ospiti guidati dal turco Atsur riescono ad accorgiare il distacco sotto la doppia cifra (29-21), ma sono costretti a subire la reazione folgorante delle V nere. Gentile ed Aradori diventano implacabili a campo aperto approfittando delle troppe palle perse dall’Orlandina: il primo tempo si chiude sul 48-30.
Nella ripresa Capo d’Orlando vive un terzo quarto da incubo in cui viene affetto da una costante siccità offensiva che lo fa affondare sino al meno trenta (64-34). Gli ultimi dieci minuti sono poco più di un formalità con la Virtus che in pieno garbage time rispolvera l’intelligenza cestistica del totem Rosselli per chiudere sull’88-52 finale.
VIRTUS BOLOGNA: Aradori 18, A.Gentile 17, Lawson 13 Rimbalzi: A.Gentile 11 Assist: A.Gentile 5
CAPO D’ORLANDO: Atsur 12, Alibegovic 9, Wojciechowski 7 Rimbalzi: Kulboka 6 Assist: Ihring 3
Reggio Emilia-Pesaro 95-102
L’approccio alla partita dei padroni di casa è subito deciso e riesce a domare l’atletismo a campo aperto della gioventù pesarese chiudendo il primo quarto avanti di quattro (26-22). Col passare dei minuti il match assume i contorni dell’equilibrio assoluto come confermato dai soli due punti di distacco coi quali si giunge all’intervallo (43-41). Moore guida Pesaro all’aggancio nel secondo tempo tanto che a decidere il match sarà l’overtime: le difficoltà accusate dal punto di vista fisico da Reggio Emilia fanno la differenza. La Grisson Bon è costretta alla resa nonostante i 24 punti di Amedeo Della Valle ed i 17 punti con 6 rimbalzi di Cervi.
REGGIO EMILIA: Della Valle 24, Nevels/Cervi 17 Rimbalzi: Cervi 6 Assist: Wright 4
PESARO: Moore 29, Omogbo 20, Mika 16 Rimbalzi: Omogbo 10 Assist: Bertone 5