Sabato 13 luglio alle ore 15 italiane sarà un momento storico per il tennis e per lo sport italiano. Sul campo centrale di Wimbledon andrà in scena la finale del singolare femminile e, per la prima volta nella storia, ci sarà un’italiana. Jasmine Paolini affronterà la ceca Barbora Krejickova con l’azzurra che va a caccia del primo titolo slam della carriera. La partita verrà trasmessa su Sky e molti invocano anche una trasmissione in chiaro dell’evento. Ma andiamo a vedere cosa dicono le normi vigenti in Italia.
Nel nostro paese, infatti, l’AgCom – l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – ha stilato una lista di eventi sportivi di interesse nazionale per i quali deve essere assicurata la trasmissione in chiaro. I 4 tornei del Grand Slam di tennis (Australian Open, Roland Garros, Wimbledon, Us Open) non fanno però parte di questa lista, risalente all’ormai lontano 2012 e mai modificata negli ultimi anni.
Per quanto concerne il tennis, gli eventi per i quali è obbligatoria la distribuzione in chiaro sono le finali e le semifinali di Coppa Davis e Billie Jean King Cup in caso di presenza dell’Italia, più gli Internazionali di Roma. Sky quindi non è obbligata a fornire una trasmissione in chiaro del match. Se decidesse di farlo, sarà solo per sua scelta. Come d’altronde era accaduto nel 2015 per la finale degli Us Open tra Roberta Vinci e Flavia Pennetta, mandata sull’allora Deejay Tv (ora “Nove”). Stessa cosa fece proprio Sky Sport, che decise di trasmettere la finale di Wimbledon del 2021 tra Matteo Berrettini e Novak Djokovic su TV 8.
La decisione di Sky è quella di non mandare in diretta e in chiaro la partita: il match si potrà seguire in diretta esclusiva su Sky Sport Tennis, Sky Sport Uno e su Now. Su TV8 sarà comunque possibile seguire la replica in chiaro alle ore 21:30.