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Wimbledon 2024, Jasmine Paolini da sfavorita contro Madison Keys: il sogno sono i quarti di finale

Jasmine Paolini Wimbledon
Jasmine Paolini - Foto PA Wire/PA Images / IPA

Jasmine Paolini a inizio 2024 era n°29 del ranking mondiale, come miglior risultato di un torneo 1000 aveva i quarti di finale a Cincinnati, non aveva mai raggiunto il terzo turno e in totale era riuscita a vincere soltanto quattro partite nei tornei dello Slam in tutta la sua carriera. A sei mesi di distanza la classifica recita n°7 WTA (virtualmente n°6 al momento), un titolo 1000 a Dubai, le partite vinte negli Slam sono diventate 16 e il tabù terzo turno è stato a dir poco spezzato: ottavi a Melbourne, finale a Parigi, ottavi a Wimbledon. Eh già, anche nel torneo in cui in sei partecipazioni in totale tra main draw e qualificazioni era riuscita a vincere soltanto una partita a Roehampton nell’ormai lontanissimo 2017. In questi numeri c’è tutta l’annata memorabile dell’allieva di Renzo Furlan, una giocatrice in fiducia come non mai e pronta a togliersi altre soddisfazioni. In palio c’è un posto tra le migliori otto dei Championships, un altro traguardo a cui forse non avrebbe mai creduto neanche la sempre sorridente Jasmine fino a pochi mesi fa.

Dall’altro lato della rete una Madison Keys che è avversaria di assoluto livello, più bassa dell’azzurra in classifica (7 contro 13) ma con un’esperienza e un’attitudine alla superficie decisamente superiore. E non è un caso che anche i bookmakers per la prima volta nel corso di questo torneo diano per sfavorita la tennista toscana. La 29enne dell’Illinois ha un curriculum di tutto rispetto: una finale agli Us Open e altre ben 4 semifinali in uno Slam, seppur tutte lontane dall’erba di Wimbledon. Non che i risultati non siano arrivati anche sui prati londinesi, dove d’altronde può vantare due quarti e ora tre ottavi di finale. Giocatrice anche in un buon periodo iniziato sul rosso europeo, quando era stata in grado di raggiungere prima la semifinale a Madrid e poi i quarti al Foro Italico. Servizio di alto livello, colpi da fondo pesanti e penetranti. Jasmine dovrà provare a muovere il più possibile la sua avversaria e cercare di essere lei quella aggressiva, un po’ la medesima tattica utilizzata nel round precedente contro Andreescu. Se lascia l’inziativa all’avversaria, il match diventa ancor più complicato.

Per ora un percorso netto da parte di entrambe, che ancora non hanno perso un set per strada. La 28enne azzurra ha messo in fila Sara Sorribes-Toro, Greet Minnen e la già citata Andreescu, mentre la statunitense ha prima sconfitto Martina Trevisan, poi la cinese Yafan Wang e infine Marta Kostyuk in una sfida che nascondeva molte insidie. C’è un solo precedente, giocato sul veloce di Dubai nel 2023: in quell’occasione non ci fu sostanzialmente partita, con Keys in grado di imporsi con un dominante 6-1 6-1 in appena un’ora di gioco.

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