Calcio

Euro 2024, Abodi: “Una disfatta, ma sorpreso da ricerca di responsabilità altrui”

Andrea Abodi, ministro per lo Sport e i Giovani, ha vissuto in presa diretta l’eliminazione della Nazionale a Berlino contro la Svizzera. “L’amarezza non di una sconfitta, perché lo sport insegna a vincere ma anche a perdere, ma di una disfatta, di una resa incondizionata. Non solo sportiva ma anche morale”. Questo il suo commento a “Non Stop News” su RTL 102.5. “Non c’è stata reazione, un lampo, uno sguardo di quelli che nello sport si vedono soprattutto nei momenti difficili. Bisogna tirar fuori la forza morale che la maglia azzurra deve ispirare e che chi la indossa deve poter rappresentare – prosegue – Siamo tornati a casa, ma ciò che mi ha sorpreso è la ricerca di responsabilità altrui. Credo che di fronte alla sconfitta il primo fattore che deve emergere sia l’autocritica e da qui ripartire. È troppo facile guardare le responsabilità degli altri. Lo sport insegna ad assumersi le responsabilità direttamente e non a trasferirle”. Ciò che ‘deve smuovere riflessioni, così che possa esserci un punto e a capo’ per Abodi è il fatto che non si è trattato di “errori singoli e tattici, la nazionale sembrava assente moralmente”.

Il ministro è intervenuto anche all’edizione serale del Tg1, rincarando la dose: C’è chi cerca responsabilità altrove, ma la responsabilità è di chi coordina le attività. Le componenti non dialogano in modo costruttivo. La Serie A è un’entità indispensabile all’interno del perimetro federale e credo sia necessario trovare punti di contatto, piuttosto che marcare differenze. Da questo punto di vista la responsabilità di questa armonia è della Figc, che deve cercare di mettere in condizione anche la Serie A di esprimersi al meglio. Per ripartire, oltre a un’analisi delle proprie responsabilità, mi auguro che si volti pagina e che ci siano cambiamenti profondi. Come in tutti i sistemi democratici anche quello sportivo presuppone un confronto, che è anche elettorale ma mi auguro sia soprattutto sui contenuti”.

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