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Basket, preolimpico in Portorico: martedì 2 luglio l’esordio dell’Italia

Gianmarco Pozzecco
Gianmarco Pozzecco - Foto LiveMedia/Stefanos Kyriazis

Manca sempre meno al preolimpico di Portorico, dove l’Italia allenata da Gianmarco Pozzecco proverà a conquistare il pass per Parigi 2024. In uno dei quattro tornei in programma in giro per il mondo, gli azzurri sono stati sorteggiati nel girone B contro Bahrein e i padroni di casa. L’esordio contro i primi è previsto per martedì 2 luglio alle 23.30 italiane, nella notte tra 4 e 5 luglio il match contro il Portorico (palla a due alle 2.30. Le prime due classificate dei gironi A e B (dove sono presenti Lituania, Messico e Costa D’Avorio) accedono alle semifinali del 6 luglio (la prima in programma alle 22, la seconda dall’1) per la finalissima alla mezzanotte italiana tra 7 e 8 luglio. Tutti i match saranno trasmessi in diretta su Dazn e Sky Sport, oltre che in streaming su Now Tv e Sky Go.

“Queste sono sempre competizioni particolari dove ci si gioca tutto in pochi giorni e soprattutto in un momento della stagione molto delicato dopo la fine dei campionati nazionali. Abbiamo fatto tesoro dei pochi allenamenti che abbiamo sostenuto e soprattutto delle due amichevoli”. Questo il  commento di Stefano Tonut, reduce dal 60° gettone in azzurra con la presenza contro la Spagna. Per lui si tratta del terzo preolimpico dopo Torino 2016 e Belgrado 2021. “Le vittorie contro Georgia e Spagna – prosegue – ci hanno dato fiducia e fatto capire che anche se la squadra non è la stessa dello scorso anno il gruppo è solido e concentrato. Sfrutteremo al massimo anche gli ultimi due giorni che ci separano dall’esordio per poi tuffarci a capofitto in una competizione che non permette passi falsi. Potrà sembrare una banalità ma sarebbe un grande errore sottovalutare il Bahrain all’esordio. Non lo abbiamo mai fatto in questi anni e anche questo è stato un nostro punto di forza. L’impresa di Belgrado è ancora nei nostri occhi e raggiungere Parigi sarebbe meraviglioso. So bene cosa significano i Cinque Cerchi per un atleta”,

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