La posta in palio era alta. E il nervosismo non è stato da meno. La partita dell’ultima giornata del girone F di Euro 2024 tra Repubblica Ceca e Turchia si è chiusa con un record negativo: l’arbitro István Kovács ha estratto 18 cartellini nel corso della partita. Sedici gialli e due rossi. E come riporta Opta, è il numero più alto di cartellini distribuiti in una partita di un Europeo. A rimediare le ammonizioni sono stati anche Akaydin e Calhanoglu, entrambi diffidati e quindi costretti a saltare l’ottavo di finale contro l’Austria. Addirittura cinque i cartellini estratti all’indirizzo di componenti della panchina: Schick e Cerv per la Repubblica Ceca, Cakir, Kokcu e Ayhan per la Turchia. La partita si è accesa al 20′ quando Barak è stato espulso per doppio giallo. E anche questo è un piccolo record: si tratta infatti dell’espulsione più veloce della storia di un Europei, riporta Le Parisien. Non è una prima volta. A Qatar 2022 furono addirittura diciassette (16 gialli e 1 rosso) i cartellini estratti dal direttore di gara Antonio Miguel Mateu Lahoz. Qualcosa di simile accadde in Portogallo-Olanda del Mondiale 2006. L’arbitro russo Valentin Ivanov sventolò ai giocatori quattro cartellini rossi (frutto di doppi gialli) e 8 ammonizioni. La partita passò alla storia come la ‘Battaglia di Norimberga’.
Repubblica Ceca-Turchia, 16 ammonizioni e 2 espulsioni: è record agli Europei
L'arbitro Kovacs espelle Barak in Repubblica Ceca-Turchia - Foto Depo Photos/ABACA / IPA