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Euro 2024, i verdetti del girone B: Spagna prima, Italia seconda davanti alla Croazia. Ultima l’Albania

Italia
Italia huddle - Foto Marco Iacobucci/IPA Sport

Il girone B di Euro 2024 ha emesso i propri verdetti: ecco quindi come è andata nella terza e ultima giornata. La Spagna batte anche l’Albania, pur facendo ampio turnover rispetto al match con l’Italia, e chiude il gruppo a punteggio pieno, peraltro conservando la propria imbattibilità. Qualificata come seconda l’Italia, che trova il pareggio contro la Croazia a 7 secondi dalla fine con Zaccagni e si regala il passaggio del turno. Terza la Croazia, che con ogni probabilità verrà eliminata (2 punti rischiano di non bastare per rientrare tra le migliori terze); ultimo posto infine per l’Albania, che saluta la Germania senza troppi rimpianti visti gli evidenti limiti tecnici.

I RISULTATI

Croazia-Italia 1-1

Albania-Spagna 0-1

LA CLASSIFICA FINALE DEL GIRONE B

Spagna 9
Italia 4
Croazia 2
Albania 1

CROAZIA-ITALIA: Pronti, partenza, via e Croazia subito pericolosa con Sucic, che impegna un reattivo Donnarumma. L’Italia non resta a guardare ma risponde, costringendo a sua volta Livakovic a un paio di interventi, in particolare uno su un colpo di testa ravvicinato di Bastoni. Bene Retegui, più volte vicino al gol, ma la partita non si sblocca e le due squadre tornano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. A 10 minuti dall’inizio della ripresa poi l’episodio che indirizza il match. Su un tiro di Kramaric, Frattesi colpisce la palla di mano in area di rigore e l’arbitro Makkelie, dopo una on field review, indica il dischetto. Donnarumma ipnotizza Modric, ma sugli sviluppi della medesima azione lo stesso Luka Modric riesce a trovare la via del gol, portando avanti i suoi. Gli azzurri si buttano dunque in avanti alla ricerca del pareggio e ci provano con insistenza fino alla fine. Ci vanno vicini? Non proprio, tanto che salvo qualche brivido la Croazia non corre particolari rischi. A 7 secondi dalla fine, però, ecco che Calafiori trova il corridoio per Zaccagni, il quale a tu per tu con Livakovic non sbaglia e regala pareggio e qualificazione all’Italia.

ALBANIA-SPAGNA: Primo tempo dominato della Spagna, che ne cambia 10 rispetto al match con l’Italia, ma dà un’altra prova di forza notevole. Al 13′ la sblocca Ferran Torres, pescato da Dani Olmo, ma le occasioni non mancano, specialmente grazie ai cross di Grimaldo, che è una minaccia costante sulla sinistra. Non pervenuta l’Albania, che si difende con ordine ma non riesce a ripartire, trovando il primo tiro in porta soltanto al 45′ con Asllani, che chiama Raya ad una parata non scontata. Non cambia il copione nella ripresa, dove l’Albania ha di fatto una sola opportunità, con Armando Broja 5′ dopo il suo ingresso in campo, ma il portiere spagnolo è attenta e salva con la manona. Per il resto, i ragazzi di De La Fuente amministrano il vantaggio e anzi sprecano tante occasioni per il raddoppio, accontentandosi di vincere di misura.

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