La McLaren conferma la sua crescita notevole delle ultime settimane e batte la Red Bull su una pista sulla carta favorevole alla scuderia di Milton Keynes, mentre la Ferrari rimane impantanata e viene scavalcata persino dalla Mercedes: è questo il quadro generale emerso dal sabato del Gran Premio di Spagna 2024 di F1, che ha visto Lando Norris ottenere la pole (la seconda in carriera) davanti a Max Verstappen per soli 20 millesimi. Ma l’indicatore chiave da tenere in considerazione non è il tempo in sé, sul giro secco, quanto la solidità della McLaren nei confronti di una Red Bull che ancora una volta, nelle prove libere, aveva dovuto lavorare molto sui vari parametri alla ricerca dell’assetto migliore. Ecco, allora, che Max Verstappen nella conferenza post qualifiche dirà “il dominio che avevamo è sparito”. Ma sarà davvero così? Per avere risposte più “sicure” e attendibili, ovviamente, bisognerà aspettare gli sviluppi nei prossimi Gran Premi, ma di sicuro quanto visto nel corso del sabato catalano fa propendere verso una risposta positiva al quesito, soprattutto considerando che anche Oscar Piastri sarebbe stato della partita per le primissime posizioni, senza la sbavatura nell’ultimo tentativo. E questo mentre Sergio Perez continua a faticare, oltretutto penalizzato dopo i fatti del Canada e costretto a partire undicesimo.
F1: la McLaren vola, la Ferrari viene raggiunta dalla Mercedes
Tra i protagonisti citati c’è un grande assente: il rosso della Ferrari. Sì, perché gli aggiornamenti portati al Montmelò non sembrano aver convinto, e ora ci si sono messe anche le grigie Mercedes a rovinare il sabato del Cavallino. Vero è che la Ferrari ha salvato un treno di soft in più, ma la sensazione è che per ottenere un risultato di rilievo servirà una strategia perfetta e uno scatto felino al via. Tutto questo mentre Frederic Vasseur si è detto “un po’ deluso” per la terza fila ottenuta, e Charles Leclerc ha ammesso che il distacco di tre decimi e mezzo rappresenta “un problema”. Una Ferrari piena di punti interrogativi, quindi, quella che si presenta alla gara di domani con un gap importante da colmare, mentre, là davanti, Norris vola sempre più in alto e Verstappen lotta per mantenere la propria leadership, ora messa in discussione.