Entrambe sconfitte, entrambe a testa altissima: la Georgia ribellandosi al risultato e sfiorando in pieno recupero per la beffa di prendere poi un romantico 3-1 senza portiere, la Repubblica Ceca arrendendosi allo strapotere del Portogallo anche in questo caso in pieno recupero e subendo la rimonta. Le due squadre ferme a zero nel girone F di Euro 2024 si sfidano per la prima volta in assoluto, e questo vuol dire che, al di là del fatto che fino agli anni ’90 c’era la Cecoslovacchia, il calcio georgiano sta crescendo, lo testimonia ovviamente il fatto che dopo anni di duro lavoro è arrivata la prima storica qualificazione a un Europeo. E una volta in ballo, bisogna ballare: la sconfitta contro la Turchia ha fatto male proprio perché non pienamente meritata, ma questo gruppo lascia ancora tutto aperto e con una vittoria contro i cechi, che dal canto loro vorranno reagire a un ko in quel caso giusto per quanto visto, ma ancor più beffardo perché maturato veramente in extremis, si possono sognare gli ottavi.
Kvaratskhelia non ha certo brillato all’esordio, tanto che si è parlato di lui principalmente per il parastinchi del Napoli sfoggiato a sorpresa. Per il futuro c’è tempo, adesso c’è un presente che dice Germania, Europei, un popolo che a estremo est dell’Europa sogna e in grande. Sagnol riproporrà una formazione spavalda, sbarazzina, che non ha alcuna intenzione di chiudersi come fatto dai ragazzi di Hacek all’esordio coi portoghesi. Ma la Cechia, è chiaro, passa da sfavorita a quasi obbligata a vincere contro la matricola del girone e di tutti gli Europei, e questa è un’arma a doppio taglio. Con un successo, quantomeno, può arrivare la certezza per i cechi di non chiudere ultima, e dunque di poter sperare, nella peggiore delle ipotesi, di essere una delle migliori terze. Servirebbe però uno Schick più coinvolto e un baricentro ben più alto. Intorno alle 17 di oggi ne sapremo di più: ed entrambe sanno che un pareggio le tiene entrambe in corsa, ma può rivelarsi comunque fatale.