Troppo brutta per essere vera. Forse troppo emozionata per esprimersi al meglio. È vero che far punti contro la Germania padrona di casa al debutto all’Europeo era un compito ai limiti dell’impossibile, ma la sconfitta per 5-1 della Scozia a Monaco di Baviera ha rappresentato uno shock per un paese che ha aspettative altissime per la Tartan Army. Due Europei consecutivi mancavano dal 1992-1996. E se Euro 2020 rappresentò il collaudo di una nazionale giovane e talentuosa, Euro 2024 nelle ambizioni dei tifosi dovrebbe rappresentare quell’occasione per raccogliere i frutti del lavoro fatto in questi anni. La Scozia torna in campo stasera contro la Svizzera (che ha battuto l’Ungheria all’esordio) e il Ct Clarke chiede il salto di qualità ai suoi giocatori. D’altronde i nomi e i numeri non sono male. A partire dal leader della nazionale più antica al mondo, John McGinn, che nell’ultima stagione all’Aston Villa ha collezionato 9 gol e 7 assist. Numeri importanti per un centrocampista, come lo sono quelli di Scott McTominay. Il Manchester United ha trascorso gran parte della scorsa finestra di mercato estiva a cercare un numero 8 in grado di garantire gol, tempi di inserimento e dinamismo e alla fine l’ha trovato in casa. McTominay si è trasformato in un box to box ed è riuscito a convincere anche Ten Hag che nel 2022-2023 gli affidò solamente 16 maglie da titolare contro le 25 di quest’annata. Il centrocampista ha chiuso la stagione con 10 gol e 3 assist. “Lo ammiro come giocatore. Gioca un ruolo davvero importante”, ha detto recentemente Ten Hag di lui. Davanti a McTominay e McGinn, ci sarà Ché Adams che con la maglia del Southampton ha realizzato 15 gol in 40 partite in Championship. A centrocampo spazio al giocatore del Brighton, Billy Gilmour e al 31enne Callum McGregor. Sulle fasce Anthony Ralston e l’esterno del Liverpool Andrew Robertson. Con Jack Hendry e Kieran Tierney in difesa è ballottaggio tra Grant Halley e Scott McKenna per sostituire lo squalificato Ryan Porteous. Tra i pali Angus Gunn, un altro che deve riscattarsi dopo la valanga di palloni che lo ha travolto. La reazione della Tartan Army passa dai dettagli.
La Scozia si affida a McTominay e McGinn contro la Svizzera: vietato sbagliare per la Tartan Army
Scozia - Foto IPA