Esattamente sedici anni dopo l’ultima volta, i Boston Celtics tornano sul tetto d’America e conquistano il 18° anello della loro storia. Si è rivelato un semplice incidente di percorso gara-4, visto che Tatum e compagni hanno ripreso da dove avevano lasciato e ottenuto una comoda vittoria in gara-5, davanti ai propri tifosi, archiviando così definitivamente la pratica. Diciottesimo titolo NBA per i Boston Celtics, che hanno iniziato a festeggiare già prima della fine del match. All’intervallo, il vantaggio sui Dallas Mavericks era infatti di ben 21 punti e nella ripresa è successo poco fino al 106-88 finale, con Jayson Tatum miglior realizzatore (31 punti e 11 assist).
Il Trofeo Bill Russell, riservato all’MVP delle Finals, se l’è aggiudicato Jaylen Brown (“Non riesco nemmeno a spiegarlo; Bill Russell e ciò che ha significato per me durante il mio viaggio a Boston… È irreale“), ma la verità è che si è trattato di un successo di tutti. Da Al Horford, che diventa il primo giocatore nato nella Repubblica Dominicana a vincere l’anello, a coach Joe Mazzulla, il più giovane da Bill Russell nel 1969 a conquistare un titolo NBA, passando per Kristaps Porzingis, primo giocatore lettone a laurearsi campione NBA. Hanno scritto la storia anche Jayson Tatum e Jaylen Brown, diventati appena la seconda coppia di compagni di squadra (dopo Kobe Bryant e Shaquille O’Neal, 2000-2002) a segnare più di 450 punti a testa in 3 post-season consecutive.
Menzione speciale infine per Jrue Holiday, decisivo anche in gara-5 con una doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi, che da oggi è l’unico giocatore nella storia della NBA a vincere un campionato nella sua prima stagione con due franchigie separate (minimo 30 minuti giocati per partita nei playoff): 2020-21 con Milwaukee, 2023-24 con Boston. Niente da fare invece per i Dallas Mavericks, che nonostante alcune sconfitte amare (dopo quattro gare, complessivamente avevano segnato più punti degli avversari) si sono arresi in cinque. “Sono una grande squadra, stanno insieme da molto tempo e hanno dovuto affrontare tutto” ha dichiarato Luka Doncic.