Si prepara al debutto ad Euro 2024 l’Olanda guidata da Ronald Koeman: oggi alle 15:00 la sfida alla Polonia di Lewandowski. La nazionale Orange negli scorsi giorni ha incontrato non poche difficoltà, a partire dai forfait di Koopmeiners, De Roon e Brobbey, sostituiti da Maatsen del Borussia Dortmund e Zirkzee del Bologna (corteggiato dal Milan).
Proprio quest’ultimi, già in vacanza al momento della chiamata di Koeman, hanno dovuto fare le valigie in fretta e furia e partire alla volta della Germania. Se il primo (Maatsen) da Mykonos ci ha messo qualche ora, il secondo, Joshua Zirkzee, ha dovuto affrontare una lunga traversata da Miami fino al ritiro tedesco dell’Olanda, dove si è riunito con i compagni nonostante le ore di sonno in meno. Difficile, sembra, il suo impiego nella prima partita degli Orange: l’attaccante rossoblù era stato escluso dai convocati per la rassegna tedesca a causa di un lieve problema fisico che tutt’ora si sta piano piano riassorbendo.
Per Joshua questa degli Euro2024 è un’occasione irripetibile, vestire la maglia della propria nazionale dopo una stagione da incorniciare a Bologna potrebbe infatti definitivamente consacrarlo. Per lui nel capoluogo emiliano, nel solo campionato di Serie A, 34 presenze condite da 11 reti e 5 assist, ma soprattutto tanta fisicità, giocate da funambolo e voglia di mettersi in gioco per aiutare la squadra. In nazionale la concorrenza è tanta: il genio di Depay, la duttilità di Malen e i centimetri di Weghorst tappano un po’ le possibilità di Zirkzee di giocarsi le proprie carte. Una cosa però è certa e l’abbiamo imparata la scorsa stagione, a Zirkzee la competizione piace.