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Pagelle Italia-Albania 2-1: i voti della prima giornata di Euro 2024

Federico Chiesa
Federico Chiesa, Italia - Foto Gerrit van Keulen /ANP/Sipa USA

Le pagelle e i voti di Italia-Albania 2-1, match della prima giornata del girone B di Euro 2020. L’avventura azzurra in Germania parte nel peggior modo possibile. Un fallo laterale impreciso di Dimarco serve Bajrami che in area scarica un destro violento alle spalle di Donnarumma. Un gol da record, visto che con 23 secondi è il più veloce mai segnato da una squadra nella storia degli Europei La reazione azzurra però è immediata. All’11’ Pellegrini crossa sugli sviluppi di un corner e trova il colpo di testa vincente di Bastoni. Al 16′ è un altro interista a realizzare la rete che completa la rimonta: Barella lascia partire un tiro dal limite dell’area e non lascia scampo a Strakosha. L’Italia più volte sfiora il terzo gol: Frattesi colpisce un palo, Pellegrini non batte a rete di testa su cross di Chiesa e Scamacca si fa murare dal portiere albanese su spunto del 10 azzurro. Nel finale è Donnarumma a salvare la porta italiana su Manaj dopo l’unica sbavatura del match di Calafiori.

LE PAGELLE

Donnarumma 6.5
Non ha colpe sul gol. Ed è decisivo nel finale su Manaj.

Di Lorenzo 6.5
Ha meno responsabilità offensive di Dimarco. Di fatto le sue competenze sono molto simili a quelle di tre anni fa ad Euro 2020. Ordinato e preciso

Bastoni 7
Poco reattivo sull’errore di Dimarco, ma sistema le cose dopo dieci minuti con il colpo di testa che vale l’1-1. Per il resto non sbaglia nulla

Calafiori 7
La sua qualità nel sistema di gioco ambizioso di Spalletti è fondamentale. Il secondo difensore azzurro più giovane a giocare un Europeo (22 anni e 27 giorni) dopo Paolo Maldini (19 anni e 350 giorni) fa bella figura a Dortmund. Quest’Italia d’altronde non è poi così diversa dal Bologna di Thiago Motta, ma c’è molto di più oltre al piede educato: il classe 2002 vince praticamente tutti i duelli con Broja, ma perde lucidità nel finale e per poco non si fa beffare dall’ex Inter Manaj. Rimane una prova di livello.

Dimarco 5
Pronti, via e dopo venti secondi con una rimessa laterale regala l’assist involontario per l’1-0 (il gol più veloce della storia degli Europei) a Bajrami. Nella costruzione dell’Italia occupa una zona offensiva di campo e cresce col passare dei minuti (83′ Darmian sv)

Jorginho 6
È un’Italia di registi e il regista con più qualità in campo non sbaglia l’esordio. Nessun fuoco d’artificio, ma regala ordine ad una manovra già ispirata

Barella 7.5
Recuperato in extremis e subito in campo. Nel momento del bisogno, risponde presente con un destro vincente dal limite dell’area. Fa tutto e fa tutto bene (91′ Folorunsho sv).

Chiesa 7.5
Immarcabile. Sia nei pochi spazi concessi, sia nello stretto. L’attaccante più geniale degli azzurri è già in versione Euro 2020. Esce sfinito (77′ Cambiaso sv)

Frattesi 6
L’intesa con Scamacca continua a funzionare e nel primo tempo solo il palo gli nega il gol su assist dell’amico di sempre. Pericoloso anche nella ripresa

Pellegrini 6.5
Serve l’assist dell’1-0 a Bastoni e quello del possibile 2-0 a Scamacca, che però si fa ipnotizzare da Strakosha. Spreca un’occasione nei primi minuti e una a fine primo tempo di testa, ma è sempre nel vivo del gioco ed è una risorsa preziosa nel piano gara di Spalletti. Promosso (77′ Cristante sv)

Scamacca 6
La sua partita entra nel vivo con un assist pregevole per Frattesi. Poi sfiora la rete con un destro da posizione defilata. Meno brillante nel secondo tempo (83′ Retegui sv)

Spalletti 7
L’Italia imposta a tre e trova varchi continui. Ma soprattutto sa reagire alla mazzata iniziale con la forza del gioco e della pazienza. La fiducia nei meccanismi del tecnico di Certaldo si traduce in una rimonta immediata. Contro le squadre che si chiudono a riccio, l’Italia non ha problemi. Ora però arrivano gli esami più impegnativi.

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