Se l’Albania è riuscita a qualificarsi per la seconda volta della sua storia agli Europei, il merito è soprattutto di Sylvinho, il ct che fa sognare un intero paese. Un nome tutt’altro che nuovo per chi segue il calcio da un po’ di tempo, ma che dopo un’ottima carriera da calciatore è poi riuscito ad affermarsi anche come allenatore. Andiamo quindi a scoprire chi è Sylvinho, ct dell’Albania che affronterà l’Italia al debutto a Euro 2024.
Chi è Sylvinho, ct dell’Albania
Sylvio Mendes de Campos Júnior, noto come Sylvinho, nasce a San Paolo il 12 aprile 1974 e inizia la sua carriera da calciatore proprio nella squadra della sua città, il Corinthians. Dopo 15 gol in 136 presenze e un campionato brasiliano vinto, approda in Europa, più precisamente in Inghilterra, dove milita per due stagioni nell’Arsenal, con cui vince un Community Shield. Si trasferisce poi in Spagna, al Celta Vigo, con cui centra un’inaspettata qualificazione in Champions League e attira l’interesse del Barcellona, con cui firma nel 2004. In Catalogna Sylvinho vive i migliori momenti della sua carriera vincendo tre campionati, una Supercoppa nazionale, due coppe di Spagna e una Champions League. A fine contratto, nel 2009, firma con il Manchester City ma colleziona solo 10 presenze e, dopo una stagione da svincolato, l’8 luglio 2011 annuncia il ritiro dal calcio.
Inizia dunque un’altra tappa della sua carriera, stavolta non in campo ma in panchina. Gli esordi sono in Brasile, in qualità di vice (Cruzeiro, Sport Recife, Nautico e Corinthians), mentre nel 2014 viene scelto da Roberto Mancini – suo allenatore ai tempi del Manchester City – come collaboratore tecnico all’Inter. Non può però svolgere il ruolo di allenatore in seconda perché non ha il patentino. Quando Mancini lascia i nerazzurri, tuttavia, anche la sua avventura volge al termine. Torna perciò in Brasile, dove diventa collaboratore tecnico di Tite, nuovo ct della Nazionale verdeoro.
Per la sua prima avventura in solitaria bisogna attendere il 2019, quando il Lione gli affida la panchina del club. Dopo appena 9 punti in 9 partite, però, a inizio ottobre viene sollevato dall’incarico. Torna quindi ancora in Brasile, alla guida del Corinthians, dove conclude il campionato al quinto posto, prima di essere esonerato all’inizio della stagione seguente.
Si presenta dunque l’opportunità di allenare una Nazionale, quella dell’Albania, a partire dal gennaio del 2023. Sylvinho accetta la sfida e pochi mesi dopo può già festeggiare un prestigioso traguardo come la qualificazione a Euro 2024, addirittura chiudendo il girone al primo posto. Proprio alla vigilia dell’esordio contro l’Italia, il ct brasiliano ha voluto ringraziare Roberto Mancini: “Ha fatto un gran lavoro con l’Italia e ho imparato tanto da lui quando ho lavorato all’Inter. L’Italia mi ha fatto vedere tanto, ringrazio Mancini e il suo staff“