Non sono passati nemmeno dodici mesi da quando Bruno Famin è diventato caposquadra Alpine e da allora, nonostante le critiche interne nei confronti di Otmar Szafnauer, la situazione della squadra non ha fatto altro che precipitare in un baratro che sembra senza fine, sia in pista che fuori. Non per ultimo il divorzio con Esteban Ocon che, dopo i fatti di Monaco, è stato appiedato nel caos generale. Con un pilota dunque che andrà altrove nel 2025 e l’altro, Pierre Gasly, che non ha alcuna garanzia di prolungare il suo contratto, Alpine deve valutare attentamente le opzioni per programmare il proprio futuro. Un aiuto concreto arriverà da chi questo team in passato lo ha gestito e portato a vincere, ovvero Flavio Briatore, tornato in F1 come consulente speciale del team di Enstone.