Un esposto presentato dalla “Fondazione Jdentità Bianconera”, già inviato nelle scorse settimane alla Covisoc, è arrivato da poco anche sul tavolo della Procura di Milano. L’associazione, nata nell’estate 2023 per “tutelare e difendere l’immagine e l’onorabilità dei tifosi della Juventus”, contesta, attraverso alcuni legali, presunte irregolarità in relazione all’iscrizione dell’Inter all’ultimo campionato. Si contesta, in particolare, l’esistenza dei requisiti minimi per l’iscrizione del club nerazzurro al campionato, tra cui “la fornitura” di “garanzie a supporto della cosiddetta continuità aziendale”. Ora spetta agli inquirenti, guidati dal procuratore Marcello Viola, valutare l’esposto.
Invece – riporta ANSA – non sono ancora arrivati a Milano gli atti dalla Procura di Roma che di recente ha chiuso le indagini sul caso plusvalenze a carico degli ex vertici della società giallorossa. Secondo quanto pubblicato da ‘Il Fatto Quotidiano’, i pm di Roma hanno aperto un filone per presunte false comunicazioni sociali sulle operazioni di mercato del 2018 tra Inter e Roma sui calciatori Nainggolan, Santon e Zaniolo, con trasmissione nel capoluogo lombardo degli atti per competenza territoriale. Nell’agosto 2022 la Procura milanese aveva chiesto (e poi ottenuto) l’archiviazione dell’indagine a carico di ignoti sulle plusvalenze legate alle operazioni per la cessione di alcuni giocatori. Per gli inquirenti, non erano emerse condotte da parte dell’Inter o da parte dei suoi vertici finalizzate ad alterare i bilanci del 2017/2018 e 2018/2019.