San Antonio Spurs e Cleveland Cavaliers archiviano il primo turno e aspettano. I Golden State Warriors vincono a Houston, ma perdono Steph Curry. Vittoria agli overtime per i Boston Celtics, che malgrado i 45 punti di Paul Millsap arrivano più freschi e concentrati negli ultimi 5’ di gara.
WESTERN CONFERENCE – FIRST ROUND
San Antonio Spurs@Memphis Grizzlies 116-95 [4-0]
SAS: Leonard 21, Aldridge 15 (10 rimb), Parker 16, West 11
MEM: Carter 14, Barnes 15, Randolph 15, Stephenson 26, Andersen 7 (13 rimb)
Il primo sweep di questi playoff è firmato San Antonio Spurs. I texani, ad un giorno dal compleanno di Tim Duncan, si regalano la vittoria che vuol dire 4-0 grazie alla solita eccelsa prestazione corale. Non basta un blackout di 15 minuti al FedEx Forum per fermare la compagnia di Kawhi Leonard&Co. che dopo un primo tempo chiuso in equilibrio (47-45) cambia marcia e con un parziale di 22-8 nei primi 7’ del secondo tempo si porta avanti 63-59 mettendo in cascina il successo. Lance Stephenson, sponda Grizzlies, chiude a referto con 25 punti. Con questo successo i nero-argento superano il primo turno per la quindicesima volta in 19 anni e si preparano alla prima vera sfida di questi playoff, contro gli Oklahoma City Thunder (in vantaggio 3-1 contro i Dallas Mavericks).
Golden State Warriors@Houston Rockets 121-94 [3-1]
GSW: Barnes 12, Green 18, Thompson 23, Iguodala 22
HOU: Howard 19 (15 rimb), Harden 18 (10 ass), Beasley 17
Si, no, forse. I Golden State Warriors ritornano al successo, sbancano Houston, si portano sul 3-1, ma perdono Steph Curry. L’MVP, sul finire del secondo quarto, scivola su una chiazza di sudore, si procura un infortunio al ginocchio destro e rientra negli spogliatoi. Il #30 ritorna in campo e si riscalda, ma dopo qualche attimo decide di imboccare la via degli spogliatoi e di lasciare i compagni. I campioni in carica reagiscono alla perdita giocando un terzo quarto da cineteca, Green realizza 8 dei suoi 18 punti ad inizio terzo quarto, Thompson mette due triple consecutive e i Warriors si ritrovano rapidamente sull’80-67 dopo un primo tempo equilibrato. I Rockets perdono Beverley e anche il bandolo della matassa, si ritorna a Oakland con l’incognita Steph Curry.
EASTERN CONFERENCE – FIRST ROUND
Atlanta Hawks@Boston Celtics 95-104 [2-2]
ATL: Millsap 45 (13 rimb), Korver 10, Teague 13
BOS: Crowder 12, Jerebko 16 (10 rimb), Turner 17, Thomas 28, Smart 20
I Boston Celtics fanno 2/2 al TD Garden e riportano in serie la parità dopo lo strappo degli Atlanta Hawks. Gli uomini di Brad Stevens hanno bisogno dei supplementari per piegare la resistenza di un pazzesco Paul Millsap (45+13) che trascina i suoi sino al 92-90 a 20’’ dalla fine. Il solito Isaiah Thomas (28 punti) mette il tiro che vale il pareggio e agli overtime sale in cattedra insieme a Johnson e Smart. 1/11 dal campo per gli Hawks negli ultimi 5’ di gara. Parità e lotta, intanto i Cavs aspettano.
Cleveland Cavaliers@Detroit Pistons 100-98 [4-0]
CLE: James 22 (11 rimb), Love 11 (13 rimb), Smith 15, Irving 31, Dellavedova 11
DET: Harris 23 (13 rimb), Morris 24, Drummond 17 (11 rimb), Jackson 13 (12 rimb)
Si chiude con un rapido 4-0 anche la sfida tra i Cleveland Cavaliers e i Detroit Pistons. Con un Kyrie Irving da 31 punti ed un LeBron James ispiratissimo (22+11) gli uomini di Tyronn Lue riescono a piegare i padroni di casa solamente negli ultimi 68’’ di partita, dopo un equilibrio stabile e costante. Mancano 68’’ alla sirena quando Caldwell-Pope consente ai suoi di accorciare fino al -1 (96-97) con una tripla. Irving, però, con la stessa moneta mette il +4. Reggie Jackson riporta nuovamente la situazione sul -2, i Cavs sbagliano il match point e consentono agli avversari di prendere in mano il possesso per il pareggio o la vittoria. Il tentativo dello stesso Jackson, però, si rivela vano: si ferma la stagione dei Pistons, ai playoff dopo sette anni, continua la marcia verso il terzo anello di LeBron James.